BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] sull'arte moderna (firmato da artisti ed architetti brasiliani), con le sue esili colonne di sostegno, le ampie finestre, le fasce orizzontali di mattoni, profilate in muratura, parve così radicalmente moderno, da suscitare lo scandalo dell'opinione ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] , Voltapaletto, Suore e Contrari; su quest'ultima si apre il prospetto principale. Della primitiva architettura restano alcune finestre e la pilastrata di angolo. Sulla base di queste opere documentate si possono riferire al B. (Padovani) palazzo ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] l'Adorazione dei magi; ma, secondo l'Arslan, la sua opera è riscontrabile anche nelle cimase delle quattro grandi finestre della facciata e nel Tabernacolo condotto in collaborazione con il Della Porta.
La critica più recente propende a collocare nei ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] , insieme con le pietre per la sovrastante balaustra. Due anni dopo, nel 1661, ricevette i marmi per realizzare le dodici finestre - per le quali non è escluso che avesse preparato anche un disegno (forse quello conservato presso l'Archivio di Stato ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] calotta emisferica, conclusa da una lanterna circolare, poggia su un alto tamburo esterno, sul quale si aprono finestre sormontate da timpani alternati triangolari e curvi e fiancheggiate da coppie di paraste doriche corrispondenti ai costoloni della ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] dalla architettura dipinta: intorno alla cupola ottagona una cornice di potente aggetto sostiene ornatissimi pilastri fra cui si aprono finestre rettangolari; sulle cornici siedono isolate figure di Profeti; angeli immoti sono sospesi dinanzi alle ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] a tre piani. Il D. scelse per essa uno stile di ispirazione rinascimentale, quattrocentesco lombardo veneto, con finestre a bifora e paraste a decorazioni geometriche e con capitelli di terracotta. Una scelta di linguaggio marcatamente antiromana ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] tratti per lo più da fabbriche antiche, dedicato all'architetto G. Buonamici, è incentrato sulla riproduzione di portali, finestre e nicchie dei più illustri architetti del Cinquecento e del Seicento, seguiti da una ricca selezione di soluzioni di ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] la scuderia spagnola e la sala della galleria di pittura di Rodolfo costituita da un lungo vano illuminato da undici finestre aperte a nord, secondo le raccomandazioni di Vitruvio in materia d'illuminazione per gli spazi espositivi. Non si sa invece ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] . Essi giunsero alla conclusione nel 1560 con la copertura della gran sala superiore; ma altre modifiche, specie alle finestre, furono apportate intorno al 1562, dopo altre consultazioni, cui partecipò anche il Palladio, il quale riprese il concetto ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...