DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] tempo prima del 1577 e ora manomessi, si può individuare nella definizione della parte alta del muro di cinta con le finestre aperte su Campo Vaccino e nella parte superiore del portale di ingresso. Esistono poi fondati motivi per un'ipotesi di loro ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] un non bene identificabile palazzo Conti a Firenze, di cui il Vasari critica però, perché troppo trite, le due finestre "inginocchiate". Come intagliatore, Giuliano eseguì un "lettuccio di noce" a Filippo Strozzi, poi finito a Città di Castello in ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] della famiglia: Gennaro, Nicola e Pietro.
Francesco risulta attivo con Giovanni Donzelli, "intagliatori, e Maestri falegnami di porte, finestre e bussole", a partire dal 14 ott. 1755, nell'esecuzione degli arredi lignei del palazzo dei Casacalenda a ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] 1755 in poi, a pianta ovale, con pronao classico con le consuete lesene che serrano il portale e la finestra termale. Tuttavia nemmeno questa soluzione può dirsi originale, ma piuttosto derivata dalla cultura veneziana, dove, già nel '600, abbiamo ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] angolari. La prima ha un disegno assai netto, con due cilindri scalari alle estremità, ai quali si accostano le finestre dei piani, inquadrate da paraste trabeate che si possono considerare fra le più brillanti invenzioni del L. e che sarebbero ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] Frediano Castagnori.
La cappella, a pianta rettangolare con cupola ovale e cassettoni dorati, prende luce da una lanterna con finestre e paraste scanalate; è molto decorata con volute, conchiglie, cartigli e marmi di vari colori: "egli l'ornò molto ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel 1444 faceva una finestra per S. Bartolomeo della Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo di ...
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ACCOMANDATI, Bartolomeo
Francesco Santi
Perugino, figlio di Pietro di Vanni, fu domenicano, pittore di vetrate; si hanno sue notizie dal 1370 al 1417. Registrato nella matricola dei pittori per Porta [...] ne divenisse priore; nello stesso anno è pagato dalle monache di S. Giuliana per una finestra, ed altro pagamento riceve nel 1415 per vetri di finestre nella sagrestia di S. Domenico. Viveva ancora nel febbraio del 1417, quando è ricordato come ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] completato oltre la fronte, è arricchito di un porticato a colonne bugnate e ricche decorazioni scolpite intorno alle porte-finestre nei due piani superiori; nell'ultimo piano è una vasta terrazza che si affaccia su una peschiera con finte rocce ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] uno scalone. All'esterno la lunga facciata, ritmata da una fascia basamentale bugnata e, al primo piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...