FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] licenza edilizia del 26 giugno 1750 (ibid., reg. 64, c. 125), risulta caratterizzata unicamente dal ritmo serrato delle finestre che accentua l'articolazione orizzontale della massa muraria, in analogia con il vicino convento del Bambin Gesù di A ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] altre cinque piccole tele, perdute, con imprese allegoriche riguardanti il Sole vennero collocate sotto le finestre.
L'impresa, destinata a segnare profondamente l'orientamento della cultura figurativa veneziana del secondo Seicento, rappresentava ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] , otto scene (tuttora esistenti) con Storie della vita di s. Gaetano nella chiesa di S. Paolo Maggiore tra le finestre della navata centrale.
Attualmente nella sua produzione nota pochi sono i punti di riferimento cronologico: la Battaglia contro i ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] , da dispiegarsi durante la settimana santa a coprire il cappellone del duomo. L'anno successivo eseguì degli affreschi sulle finestre (anche questi perduti). Tra il 1684 e il 1685 fu impegnato nella decorazione della chiesa della Martorana con la ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] ed immediatezza espressiva proprie della problematica del Casoni.
La sapiente disinvoltura compositiva (basti pensare alla distribuzione delle finestre), il rifiuto di stilemi colti, il riferimento a modelli architettonici non urbani, assieme ad una ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] , un'opera nella quale la cifra razionalista si esprime compiutamente.
La composizione di bianchi volumi regolari, tagliati da finestre in lunghezza, dichiara l'interesse dell'autore per le tendenze coeve del Movimento moderno tedesco e olandese. La ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] schizzate nel manoscritto braidense), di particolari decorativi della sala del trono (vedi le grosse conchiglie uguali a quelle nelle finestre di S. Bernardino). Pare che il B. avesse progettato anche il grande salone a ponente, che però fucostruito ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] in casa lo meglio che poteva, et io misi doi caratelli alla porta carichi di sassi et pontellai molto bene et a tutte le finestre et alla loggia misi sassi ben grossi et tutta la notte se gridava per Ponte: “Orso” et in Monte Giordano si fecero fochi ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] la posizione eccentrica del monumento. La mano del B. sarebbe da cogliere specialmente nella licenza dei timpani spezzati delle finestre. L'altar maggiore, "quale va girando secondo che fa la nicchia [dell'abside]... d'ordine corintio con capitelli ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] volte a crociera ribassata a sostegno dei matronei e per l'architettura dell'abside, nella quale si aprono alte finestre lombardesche. Monumentali le cappelle sepolcrali al Verano per la Congregazione di Propaganda Fide (1888) e per l'Ordine dei ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...