finita
Bruno Basile
. Il termine, con il valore di " fine ", " morte " (per cui v. FINIRE), compare due volte, solo nelle Rime: LXXXIX 9 Destinata mi fu questa finita / da ch'un uom convenia esser disfatto, [...] fosse di pericol tratto, e XC 68 per tua volontà non han perdono [gli spiriti vitali], / che possan guarì star sanza finita. Per la forma del participio sostantivato con valore astratto, cfr. M. Corti, Contributi al lessico predantesco. Il tipo " il ...
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aritmetica finita
aritmetica finita ambito di studi che ha per oggetto il calcolo in insiemi numerici finiti e le loro proprietà. Sono necessariamente finiti, perché legati alla finitezza del supporto [...] materiale, gli insiemi di numeri implementati su uno strumento di calcolo automatico (→ aritmetica finita (di macchina)); altrettanto finiti sono altri insiemi numerici, alcuni dei quali d’uso quotidiano, come i numeri dell’orologio, che hanno una ...
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geometria finita
geometria finita geometria il cui spazio ambiente è costituito da un numero finito di punti. La geometria euclidea, per esempio, non è finita, poiché una retta del piano euclideo, in [...] le sue rette, suddivise in tre coppie di rette parallele (coppie di spigoli privi di punti comuni). In generale, un piano affine finito di ordine n possiede n2 punti e n2 + n rette; ogni retta contiene n punti, ogni punto appartiene a n + 1 rette ...
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misura s-finita
misura σ-finita in analisi, misura definita in un insieme X che sia unione numerabile di insiemi misurabili aventi misura finita. La misura di → Radon è un esempio di misura σ-finita. ...
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Comune della prov. di Cosenza (23,7 km2 con 1229 ab. nel 2008). Il centro è situato a 550 m s.l.m. sul fianco terrazzato orientale della Catena Costiera. Di origine albanese, fu fondato nel 1470 circa. ...
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aritmetica finita (di macchina)
aritmetica finita (di macchina) ambiente in cui opera un automa esecutore, in particolare un computer. Qualunque sia il modo in cui i numeri sono rappresentati al suo interno, [...] infiniti numeri reali compresi tra 0 e 1 x 10−99. Qualunque sia la macchina, l’insieme F ha le seguenti caratteristiche:
• è finito, e di conseguenza ha un massimo e un minimo;
• ha un ordinamento discreto, e quindi, né denso né continuo.
A fronte di ...
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Parte finita del tempo; determinata per un particolare accadere dalla relazione di simultaneità tra elementi in esso distinti e una serie di fatti successivi gli uni agli altri; che può quindi essere misurata [...] per mezzo del confronto con le variazioni di una grandezza proporzionale al tempo, per es., con le distanze angolari percorse da un movimento circolare uniforme. Secondo il Bergson tale durata è solo l'immagine ...
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stringa
stringa sequenza finita di caratteri cioè di simboli appartenenti all’alfabeto di un dato linguaggio formale. Si consideri, per esempio, l’alfabeto costituito unicamente dai due simboli 0 e 1. [...] In questo caso le stringhe o parole dell’alfabeto sono tutte le sequenze finite di 0 e 1 come per esempio 1000011101. In generale, una stringa può contenere simboli qualsiasi di un linguaggio formale come numeri, lettere, segni di interpunzione, ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).