Lebesgue, funzione misurabile secondo
Lebesgue, funzione misurabile secondo in analisi, funzione ƒ: E → R, con E ⊆ Rn insieme misurabile secondo Lebesgue, tale che per ogni λ l’insieme {x ∈ E : ƒ(x) [...] misurabile ƒ potrebbe non essere continua in alcun punto, come per esempio la funzione di → Dirichlet; tuttavia se E ha misura m(E) finita, allora ∀ε > 0 è possibile determinare un insieme compatto K tale che m(EK) < ε e la restrizione di ƒ a ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] p di Weierstrass. ◆ [ANM] Misura s.-additiva (σ-additiva): misura additiva riferita a una σ-algebra. ◆ [ANM] Misura s.-finita (σ-finita): misura μ definita su uno spazio S, se S è un'unione numerabile di insiemi, ognuno dei quali è misurabile e ha ...
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altermondista
(alter-mondista), s. m. e f. e agg. Chi o che crede nella possibilità di costruire un mondo diverso.
• Una marcia, sabato 23 luglio, alla quale dicono dovrebbero partecipare in diecimila. [...] , 19 luglio 2011, Genova, p. V) • le cose sono semplici: il Ppe ha preso atto che la stagione del berlusconismo è finita e [Mario] Monti è la figura giusta per scrivere un’altra storia italiana. A Bruxelles non hanno lasciato fallire la Grecia ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] gl'insiemi della forma A × B con A elemento di A e B elemento di ℬ. Se μ, ν sono m. σ-finite in (X, A), (Y, ℬ) rispettivamente, esiste una e una sola m. σ-finita λ in (X × Y, A ⊗ ℬ), tale che si abbia λ(A × B) = μ(A) ν(B) per ogni elemento A di ...
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. Comune del Montefeltro (prov. di Pesaro) con 2289 abitanti. Il capoluogo, che conta 430 abitanti, è posto all'altitudine di 748 m. sul mare, alle pendici meridionali del monte omonimo (m. 1415), nell'alta [...] I, quando avendo preso le parti dell'imperatore contro Berengario II, stretto nel forte di San Leo, si ebbe a impresa finita la concessione di molte terre e castelli nel Montefeltro e in Romagna, con diritti comitali. Con l'andar del tempo, per ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] infinito tanto la funzione quanto la serie, ma per x > 1 la serie assume un valore infinito mentre la funzione assume valori finiti: per esempio per x = 2 si ha 1 + 2 + 4 + 8 + 16 + ... = −1. Scrive Cauchy: «Una serie divergente non ha somma». L ...
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Di Giammatteo, Fernaldo
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 18 novembre 1922. Figura di fondamentale importanza nell'ambito degli studi sul cinema in Italia, con la sua [...] tedeschi, dopo un anno riuscì a fuggire e a ritornare a Torino, dove si unì al movimento partigiano. Nel 1946, finita la guerra, iniziò a collaborare con il quotidiano "La Stampa". Interessatosi al cinema durante gli anni della scuola, aveva esordito ...
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Heine-Pincherle-Borel, teorema di
Heine-Pincherle-Borel, teorema di noto anche come teorema di Heine-Borel (o a volte riferito al solo Borel, come teorema di Borel), afferma che un insieme chiuso e limitato [...] vero in uno spazio di Hausdorff; nel teorema di Heine-Pincherle-Borel, invece, la condizione che lo spazio abbia dimensione finita n è essenziale, in quanto in un generico spazio topologico questo risultato non vale. Per esempio, in uno spazio di ...
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Amalfi
Città della Campania. Secondo una leggenda, A. fu fondata dai romani nel 4° secolo. Già diocesi alla fine del sec. 6°, nell’Alto Medioevo fece parte del ducato napoletano finché, dopo essersi [...] latino-germanico e l’Oriente bizantino. Chiese aiuto a Roberto il Guiscardo contro i longobardi di Salerno (1073) e, finita sotto il controllo dei normanni, fu sottomessa definitivamente da Ruggero II (1131), che tuttavia le lasciò il titolo ducale ...
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retromania
s. f. Passione, talvolta nostalgica, per ciò che è passato, fuori moda.
• Tutto presente, ma tutto perso, comunque, in una vorticante e compulsiva «retromania» che diventa vetrina semipornografica [...] rimarrà dell’estate 2013? (Aldo Grasso, Corriere della sera, 24 luglio 2013, p. 43, Pay Tv) • Retromania canaglia. Finita la sbornia da (presunto) ritorno del vinile, pare riscoccata l’ora della musicassetta, icona musicale degli anni Ottanta, quelli ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).