berlusconesimo
s. m. (iron.) L’orientamento di pensiero e il fenomeno sociale e di costume suscitato da Silvio Berlusconi e dal movimento politico da lui fondato.
• [Sandro Bondi,] l’ex sindaco comunista [...] Tempo, 30 novembre 2012, p. 5, Primo Piano) • «Mi chiedo ‒ è la premessa di [Luca] Borzani ‒ se non sia finita la stagione degli appelli: come tante altre cose, forse si tratta di uno strumento parzialmente logorato. Condivido due priorità. La prima ...
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non-fumo
(non fumo), s. m. L’essere esenti dall’abitudine di fumare.
• «Vogliamo mettere assieme la pratica sportiva con la massima tutela della salute», spiega [Michele] Luise. «In modo da sensibilizzare, [...] spunto da questo evento per promuovere una cultura del non-fumo partendo dallo sport, e sperando poi che, una volta finita la Festa, rimanga comunque la buona abitudine». (E. O., Piccolo, 22 maggio 2008, p. 3, Monfalcone) • [tit.] La guerra del ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] appare necessario introdurre il concetto che oggi porta il nome di integrale di L.; interessante è anche il teorema secondo il quale ogni funzione continua e a variazione limitata ha derivata finita, eccetto nei punti di un insieme di misura nulla. ...
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ZAGHLŪL SA'D
Ettore Rossi
. Uomo politico egiziano, nato verso il 1860 nella provincia di Gharbiyyah in Egitto. Ricevette la sua istruzione nelle scuole locali di tradizione religiosa e studiò anche [...] , studiò le lingue europee e si occupò di problemi scolastici. Dal 1907 al 1913 diresse l'istruzione pubblica; appena finita la guerra mondiale, l'11 novembre 1918 si presentò con due compagni al Residente britannico a reclamare per l'Egitto ...
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LEWISITE
Guido Bargellini
. Sostanza aggressiva, costituita da una miscela di vinilclorarsine che si forma per azione dell'acetilene sul cloruro di arsenico. Fu scoperta nel 1918 da W. L. Lewis, ufficiale [...] d'alluminio sublimato, che funziona da catalizzatore. Prendono origine in tal modo tre arsine:
Quando la reazione è finita, si riprende la massa con ghiaccio e acido cloridrico diluito: per distillazione frazionata a pressione ridotta si possono poi ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] dell’Italia in guerra, tanto che il 28 marzo 1917 Luigi presentò la domanda per partire volontario, ma fu riformato.
Finita la guerra, la famiglia si trasferì a Roma in seguito alla chiamata del ministro Leonida Bissolati che aveva dato al padre ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] - Ulrich Han di Ingolstadt. Il giovane mercante - tra il 1467 e il 1470 - comprese che l'era del copista era finita e che cominciava il grande sviluppo della stampa. Intuì inoltre che il libro stampato sarebbe divenuto una nuova merce pregiata da ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] ballestrieri a ducati 8 e inoltre si esibiva di pagare per un altro mese 150 uomini da imprestidi fino a guerra finita offrendo anche le proprie persone» (Gothein, 1942, p. 8).
Zaccaria si laureò a Bologna in diritto canonico e civile, distinguendosi ...
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WTO
Lidia Galimberti
Regolare gli scambi tra paesi
Il WTO è un organismo internazionale, istituito nel 1995, che opera per favorire il libero scambio di beni e servizi fra paesi. Ha sede a Ginevra e [...] con l’intento di dare vita a un organismo mondiale per il commercio che promuovesse gli scambi internazionali. Era da poco finita la Seconda guerra mondiale, con il suo terribile carico di città distrutte e milioni di morti. La produzione agricola e ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] A. Bertani e guidata da C. Agnetta; fece tutta la campagna, distinguendosi negli scontri di S. Leucio e S. Angelo. Finita la spedizione si dedicò all'ingegneria, entrando nell'impresa costruttrice della ferrovia Milano-Pavia. Ma nel 1862 era di nuovo ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).