Gateaux, derivata di
Gâteaux, derivata di concetto che generalizza quello di derivata direzionale in Rn. Si parla di derivata di Gâteau di un funzionale F(x) in uno spazio vettoriale topologico X nei [...] A, lo è anche secondo Gâteaux e la derivata secondo Gâteaux vale
L’inverso non vale già per spazi di dimensione finita. La derivata di Gâteaux è anche detta derivata debole, mentre si riserva il nome di derivata forte alla derivata di Fréchet ...
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Houser, Lemuel Clarence (Bud)
Roberto L. Quercetani
USA • Winnigan (Missouri), 25 settembre 1901-Gardina (California), 1° ottobre 1994 • Specialità: Lancio del disco, Lancio del peso
Alto 1,85 m per [...] dopo, ai Giochi Olimpici di Amsterdam, vinse ancora il disco con 47,32 m. Ottenne le sue migliori misure nel 1926, con un mondiale di 48,20 m nel disco e con 15,42 m nel peso. A carriera finita esercitò la professione di dentista a Palm Springs. ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] , la regione limitata dall’asse x, dalla retta x=1 e dalla curva y=1/x2, pur estendendosi all’infinito, ha m. finita pari a 1.
La definizione di m. secondo Peano-Jordan, sebbene abbastanza generale, non resse a lungo alle critiche, anche perché si ...
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(gr. Δωδεκάνησος) Arcipelago della Grecia (2.714 km2 con 194.332 ab. nel 2007), formato da numerose isole e isolotti, tra cui Rodi (il capoluogo) e altre 12 isole maggiori. Le principali risorse sono l’agricoltura [...] , Inghilterra e Russa in cambio dell’intervento italiano nel conflitto contro gli imperi centrali (patto di Londra 1915). Finita la Prima guerra mondiale, il trattato di Losanna (1923) confermò quanto stabilito nel 1915. Occupate dalle forze tedesche ...
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Fisica
Nella teoria dei sistemi dinamici, un sistema possiede i. locale (o divergenza esponenziale di traiettorie vicine o i. dinamica) se, nello spazio S in cui si svolgono le sue traiettorie, esistono [...] il cui valore, tipicamente positivo, dipende, in generale, dai punti considerati. Se il movimento si svolge in una regione finita di S, l’effetto combinato dell’allontanamento delle traiettorie e della limitatezza dello spazio disponibile produce l ...
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Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] ", 1960), la requisitoria riguarda rispettivamente il sistema scolastico, i metodi usati contro i collaborazionisti a guerra finita e il sistema penitenziario dello stato norvegese. Né è meno violenta la polemica nella trilogia (cosiddetta Storia ...
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Marracash. - Pseudonimo del rapper italiano Fabio Bartolo Rizzo (n. Nicosia 1979). Considerato uno dei migliori rapper italiani, ha imposto uno stile originale e innovativo nel genere dell’hip hop italiano, [...] a qui tutto bene (2010), King del rap (2011), Status (2015), Santeria (2016, con Gué Pequeno), Persona (2019), È finita la pace (2024). Durante la sua carriera ha ottenuto diversi successi e collaborato con importanti artisti, tra cui Fabri Fibra ...
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PARTO (fr. accouchement; sp. parto; ted. Geburt; ingl. childbirth)
Ernesto PESTALOZZA
Raffaele CORSO
È l'espulsione o l'estrazione del prodotto del concepimento dall'organismo materno. Nella donna [...] cui comparve per l'ultima volta la mestruazione la donna non era ancora gravida, e molto probabilmente lo è diventata solo dopo finita la mestruazione, o meglio ancora in uno dei giorni intercedenti tra la fine della mestruazione e la data in cui la ...
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VERRE, Gaio (C. Verres)
Mario Attilio Levi
Figlio del senatore omonimo. Imparentato con la famiglia equestre di Vezio e anche con i Metelli. Ignoto l'anno della nascita. Fu questore nell'84, e partecipò [...] ebbe una vertenza avanti il senato di Terme con il ricco siculo Stenio, di cui V. si vendicò. Ma nel 70, finita la sua propretura, V. venne denunciato dai Siculi e condotto innanzi alle quaestiones de pecuniis repetundis, per il processo, celeberrimo ...
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MENOTTI, Achille
Giovanni CANEVAZZI
Figlio primogenito di Ciro (v.), nacque a Spezzano di Modena il 10 luglio 1817, e morì a Torino il 29 giugno 1878. Carattere riservato, proclive a riflettere, amò [...] viaggi d'istruzione all'estero. Ritornò in Francia, e nel 1848 e nel 1849 prese le armi come volontario nell'esercito piemontese. Finita la guerra, visse qualche anno in Genova, dove fondò il giornale La Stampa, indi si stabilì a Torino. Nel 1859 il ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).