sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] automatico, lo stesso che s. di programmazione, cioè l'insieme delle operazioni coordinate dell'impianto. ◆ [ELT] S. di estensione finita: v. immagini, elaborazione di: III 166 e. ◆ [ELT] S. 2D separabile: v. immagini, elaborazione di: III 166 f ...
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Olbers Heinrich Wilhelm Mathias
Olbers 〈òlbërs〉 Heinrich Wilhelm Mathias [STF] (Albergen 1758 - Brema 1840) Cultore di astronomia. ◆ [ASF] [FAF] Paradosso di O.: l'affermazione (1823) secondo la quale, [...] dovrebbe essere quella di una stella tipica, come il Sole, cioè quella stessa del cielo diurno; infatti, in tale Universo si finirebbe con l'incontrare una stella lungo qualunque visuale sulla volta celeste e l'energia emessa da una stella a unità di ...
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successione
successióne [Der. del lat. successio -onis, dal part. pass. successus di succedere "venire dopo", comp. di sub "sotto" e cedere "andare"] [ANM] Insieme di elementi ai (numeri, punti, funzioni, [...] stesse regole delle s. ordinarie. ◆ [ANM] S. esatta e corta esatta: v. topologia algebrica: VI 262 b. ◆ [ALG] S. finita: quella con un numero finito di elementi. ◆ [ANM] S. fondamentale, o di Cauchy: una s. {an} tale che, fissato ε>0, esiste un N ...
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HIGUITA, René
Matteo Dotto
Colombia. Medellín, 28 agosto 1966 • Ruolo: portiere • Squadre di appartenenza: 1985: Millonarios Bogotá; 1986-91: Nacional Medellín;1991-92: Valladolid; 1992-97: Nacional [...] di persona) è comunque amatissimo dai tifosi, che ne apprezzano lo stile clownesco. Nella finale della Coppa Libertadores 1989, finita ai calci di rigore e vinta dalla sua squadra, fu grande protagonista, parando quattro tiri dal dischetto e ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] in Italia e si arruola come volontario, soldato semplice, sul Carso. Nasce Il Porto Sepolto, stampato a Udine nel 1916. Finita la guerra, pubblica, per impulso di Papini, Allegria di naufragi, presso Vallecchi, 1919. Sposa Jeanne Dupoix, 1920. Si ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] c. non è altro che l’astratto di una classe di insiemi equivalenti. La definizione di Cantor riporta, nel caso di insiemi finiti, ai numeri c. naturali. Nel caso di insiemi infiniti, il numero c. si chiama anche potenza dell’insieme. Tra i numeri c ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528)
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
F. G.
Storia (p. 536). - Una grave perdita per il giovane stato, da poco entrato in una vita indipendente, è stata la morte improvvisa del re Faiṣal [...] ricchezze (petrolio). Nel 1933 stesso, si doveva combattere una insurrezione dei cosiddetti Assiro-Caldei dell'alta Mesopotamia, finita con l'espulsione di quelle popolazioni, cui la Società delle nazioni doveva preoccuparsi di fornire nuove sedi nel ...
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È il prodotto solido che rimane nella carbonizzazione o distillazione secca dei carboni fossili.
Riscaldando del carbon fossile fuori del contatto dell'aria a 200° si inizia l'emissione di vapor d'acqua [...] e con forte sviluppo di vapori e di gas. La distillazione, per quanto riguarda la produzione di catiame, è praticamente finita a 450°, per quanto riguarda invece la produzione di gas non condensabili, termina soltanto verso i 1200°. Quanto più alta ...
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Virtuale, rappresentazione
Mario Docci
Il termine virtuale, che nella sua accezione comune indica qualcosa che esiste solo come possibilità e quindi non ancora in atto, in ambito tecnico-scientifico [...] posizione del centro di proiezione o punto di vista rispetto al piano di proiezione o quadro - che può essere a distanza finita (centro proprio) o infinita (centro improprio) - e, nel caso di centro improprio, per il numero dei piani di proiezione e ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] il Linguae Bohemicae Thesaurus e un Theatrum universitatis rerum, raccolta di notizie e citazioni su ogni argomento, non mai finita. Dopo avere studiato anche all'università di Heidelberg, fu per qualche tempo insegnante nella scuola di Přerov, ove ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).