LEEUWARDEN (frisone Ljouwert; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Frisia, con 48.482 ab. (1930; nel 1890, 29.000), di cui 13% cattolici, 23% senza religione, [...] , per Zwolle, per l'Olanda centrale, per Groninga e per la Germania. L'importanza ferroviaria aumenterà di molto appena finita la nuova linea sulla diga di chiusura dello Zuider Zee, perché allora Leeuwarden si troverà sulla linea più breve che ...
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MANLIO Vulsone, Gneo (Cn. Manlius Cn. f. L. n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console del 189 a. C. Le prime notizie su di lui risalgono al 197 quando fu edile curule e celebrò insieme col collega P. Scipione [...] cose d'Asia, destinò M. a succedere colà a Lucio Scipione. M. vi giunse nella primavera del 189. La guerra veramente era finita. Ma a M. che si trovava a capo d'un esercito agguerrito, desideroso di gloria e di bottino, parve bene di aggiungervi un ...
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TANSILLO, Luigi
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Venosa nel 1510, morto a Teano il 1° dicembre 1568. Fu al servizio del viceré di Napoli D. Pedro di Toledo, e, col figlio di questo D. García, [...] buon senso, che fa pensare spesso all'Ariosto delle Satire.
Il suo primo tentativo poetico, I due pellegrini (egloga finita nel 1523, rifatta e rappresentata a Messina nel 1538), è un imparaticcio irto di motivi derivati dall'Arcadia del Sannazzaro ...
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HARTMANN, Eduard von
Antonio Banfi
Filosofo, nato a Berlino il 23 febbraio 1842, morto il 5 giugno 1906 nel sobborgo di Gross-Lichterfelde, nel cui tranquillo soggiorno, lungi da ogni rapporto accademico, [...] volere e dell'intelligenza. Dal primo deriva l'irrazionale esistenza del mondo; il male e il dolore che si annida nella finità di ogni essere; dalla seconda gli aspetti di armonia finalistica del reale e il senso stesso unitario del suo sviluppo, che ...
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Uomo politico e giornalista americano, nato a Salem il 19 marzo 1860, morto a Dayton il 26 luglio 1925. Si laureò in legge a Chicago nel 1883. Esercitò la professione a Jacksonville e poi a Lincoln (Nebraska), [...] e del National Silver Party, ma fu sconfitto dal candidato repubblicano. Era ostile alla guerra ispano-americana, e finita la guerra s'oppose all'occupazione permanente delle Filippine. Nell'elezione presidenziale del 1900 si ripresentò candidato, ma ...
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Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] , pagata, se Plinio (Nat. hist., XXXV, 155) non esagera, 6 milioni di sesterzî. Anche questa fu messa in opera non ancora finita, e tale rimase perché nel frattempo il committente cadde a Filippi (42 a. C.) e morì pure l'artista. Nella galleria d ...
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Uomo politico e militare turco, nato a Costantinopoli il 23 novembre 1881, morto presso Buchara il 4 agosto 1922. Incominciò ad essere noto nel 1908 come uno dei capi del Comitato Unione e Progresso, che [...] della guerra a 32 anni. Influì personalmente nell'entrata della Turchia in guerra a fianco degl'Imperi centrali; finita la guerra, riparò nel Caucaso, parteggiò dapprima con i nazionalisti dell'Azerbaigian indipendente, poi con i bolscevichi che ...
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Figlio di Antioco X e di Cleopatra Selene, fu detto Asiatico perché allevato in Cilicia. Visse nel periodo dello sfacelo della dinastia seleucide e dell'intervento romano in Siria. Quando Tigrane occupò [...] apparteneva ai Romani vincitori di Tigrane. Antioco forse fu messo a morte da Sampsigeramo (63 a. C.). La dinastia seleucidica era finita, e la Siria fu ordinata da Pompeo a provincia romana.
Fonti: Strab., XVI, p. 753; Appian., Syr., 49, 70; Mithr ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Pasquale Rotondi
Scultore e architetto, nato a Roma nel 1551, morto nel luglio 1599. Fondatore, nel 1577, con F. Zuccari e con altri, dell'Accademia di S. Luca, egli rappresenta [...] S. Antonio della Cappella Sistina di S.M. Maggiore, e nella statua di Elia nel transetto di S. Giovanni Laterano (finita dal Mariani). Nuovo senso pittorico e nuova robustezza sono nel grande rilievo dell'Adorazione dei Magi in S. Pudenziana: opera ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] principali fasi di costruzione. All'epoca di Liu Bang-Gao Zu (206-195 a.C.) furono edificati i complessi palaziali ‒ scavati fin dall'inizio degli anni Sessanta ‒ detti Changle Gong (ca. 6 km2) e Weiyang Gong (ca. 5 km2), quest'ultimo comprendente la ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).