RESNAIS, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Vannes, in Bretagna, il 3 giugno 1922. Dopo alcuni documentari di corto e medio metraggio (Van Gogh, 1948; Gauguin, 1950; Guernica, [...] 'un ritorno), 1963, in equilibrio perfetto tra passato e presente sempre sapientemente intersecati; in La guerre est finie (La guerra è finita), 1966, che affida alla successione dei pensieri il montaggio dei luoghi e dei tempi, secondo una struttura ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] , ma per effetto dell'azione diretta o indiretta delle autorità civili o militari dei paesi belligeranti si siano trovati a guerra finita fuori del loro paese di origine. La distinzione fra le due categorie non è però molto netta, in quanto ogni ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] decadenza della città, cosicché a partire dalla fine del secolo XV la potenza commerciale di Montpellier si può dire finita e la città, da capitale della Bassa Linguadoca, diviene un modesto centro di provincia, sede, peraltro, di gloriose ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] essa; fu eletto poi deputato nel parlamento greco, dove tenne il primo discorso a nome della rappresentanza ionica. Con questo considerò finita la sua missione - salvo nel 1866 a caldeggiare la rivoluzione cretese - e nel 1869 lasciò la vita politica ...
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NESAZIO (Nesactium, Νέσακτον)
Piero Sticotti
Castelliere degl'Istri, poi municipio romano della decima regione d'Italia, situato presso l'odierno villaggio di Altura sopra il Canale di Badò al Carnaro [...] era stata cantata nel XVI libro degli Annali di Ennio e nel Bellum histricum di Ostio e di cui rimane il racconto di Livio) finita con la morte volontaria del regolo Epulone e della sua corte e con la conquista del paese da parte dei Romani. La città ...
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Generale italiano, nato a Bricherasio il 13 settembre 1812, morto a Torino il 23 gennaio 1877. Fu uno dei migliori ufficiali dell'esercito sardo e italiano, e prese parte attiva a tutte le guerre del Risorgimento. [...] ; e nel 1862 commissario straordinario con pieni poteri civili e militari; in quel difficile momento dell'impresa di Garibaldi, finita all'Aspromonte, agì con molta saggezza e abilità. Nel 1866 alla battaglia di Custoza resistette su Monte Croce con ...
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TRUMBIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Spalato (Dalmazia) il 17 maggio 1864. Laureato in giurisprudenza a Graz, avvocato a Spalato e sindaco nel 1896, capo di un'ala del partito del [...] Malgrado ciò fu stipulato tra questi due uomini politici, ma con riserve mentali da ambedue le parti, il patto di Corfù nel 1917. Finita la guerra, fu il primo ministro degli Esteri del nuovo regno dei S. H. S. e delegato alla conferenza per la pace ...
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Generale, nato a Cassano d'Adda nel 1866. Sottotenente dei bersaglieri nel 1884, prese parte alla campagna d'Africa del 1887. Passò poi nello Stato maggiore. Da tenente colonnello partecipò alle campagne [...] una terza medaglia d'argento, per il mirabile impulso dato al suo IX corpo d'armata, durante la battaglia di Vittorio Veneto. Finita la guerra il De Bono comandò per qualche tempo il XXII corpo d'armata e poi il corpo d'armata di Verona. Collocato ...
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Prima forma, non ancora perfetta, data alle opere d'arte. Mentre nello schizzo (v.) l'artista, rapidamente improvvisando, segna la prima idea della composizione che poi nel fatto subirà anche mutamenti [...] certa distanza, dà già l'idea complessiva dell'atteggiamento, del movimento, e delle proporzioni che avrà la scultura finita. Esempio insigne, gli abbozzi in marmo dei cosiddetti Prigioni di Michelangelo, oggi nella Galleria dell'Accademia a Firenze ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] trascendenza è intesa dall'esistenzialismo non nel senso tradizionale, come attributo di Dio in quanto è ‛al di là' di ogni cosa finita, ma nel senso di Husserl come il movimento per cui l'esistenza si protende verso l'essere e si costituisce come un ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).