Trattato che istituisce la Comunita Europea del carbone e dell'acciaio
Trattato che istituisce la Comunità Europea del carbone e dell’acciaio Trattato firmato a Parigi il 18 aprile 1951 dai rappresentanti [...] 9 maggio giorno della festa dell’Europa.
Quello istitutivo della CECA è l’unico trattato per il quale è stata prevista una durata finita, stabilita in un cinquantennio. Entrato in vigore il 24 luglio 1952, il T. ha avuto termine il 23 luglio 2002. In ...
Leggi Tutto
operatore
operatore termine che, in senso lato, è sinonimo di funzione e può riferirsi a numeri, insiemi, funzioni, spazi ecc. Sono operatori tutte le funzioni, l’operatore derivata, l’operatore integrale [...] in insiemi relativamente compatti, cioè in insiemi la cui chiusura è compatta (→ compattezza). In uno spazio di dimensione finita, ogni operatore continuo è compatto. Un esempio di operatore compatto in uno spazio di dimensione infinita (lo spazio ...
Leggi Tutto
Coe, Sebastian Newbold (Seb)
Roberto L. Quercetani
Gran Bretagna • Chiswick (West London), 29 settembre 1956 • Specialità: Mezzofondo
Tutt'altro che poderoso all'apparenza (1,77 m per 54 kg), si affidò [...] 1500 m portò il suo 'personale' a 3′29,77″ (1986), ma nel frattempo il mondiale era emigrato verso altri lidi. A carriera finita entrò in politica, fino a guadagnare un seggio alla Camera dei Comuni per il partito conservatore nel 1992. (r.l.q.) ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] ; nata come scienza della visione, e dunque ancorata agli aspetti fisiologici, soggettivi, del fenomeno luce, l’o. ha poi finito per svincolarsi da questi aspetti per assumere il carattere oggettivo, che oggi le si riconosce, di una disciplina fisica ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] luce
La questione se la propagazione della l. sia o no un fenomeno istantaneo, cioè se avvenga con velocità infinita o finita, si pose, come già detto, sin dai tempi antichi; essa fu dapprima risolta in base a osservazioni astronomiche (di O. Römer ...
Leggi Tutto
Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] . Consideriamo un servizio a un solo canale; gli intervalli tra gli arrivi Xi, siano indipendenti, identicamente distribuiti, con media finita 1/λ; le durate dei servizi Yj siano indipendenti tra loro e dagli Xi; identicamente distribuiti, con media ...
Leggi Tutto
Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente [...] o no in accordo con una delle regole d’inferenza.
Di conseguenza, anche la nozione di dimostrazione è effettiva: data una successione finita di espressioni, si può sempre determinare se è o no una dimostrazione. La nozione di teorema non è invece, in ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Boulogne-Billancourt 1937 - Parigi 2015). È uno dei più noti rappresentanti dei "nuovi filosofi", che negli anni Settanta del Novecento si sono allontanati dal marxismo e hanno criticato [...] expliqué a Nicolas Sarkozy (2008; trad. it. Sessantotto. Dialogo tra un padre e un figlio su una stagione mai finita), serrata analisi della contestazione politica del Sessantotto francese ed europeo scritta con il figlio Raphaël; Les deux chemins de ...
Leggi Tutto
TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] topologico (X, ℱ), o "ℱ è una t. su X", se essa contiene X, l'insieme vuoto ∅, ogni intersezione di un numero finito di suoi elementi, e l'unione degli elementi di ogni arbitraria sua sottofamiglia. Gli elementi di ℱ si dicono gli "insiemi aperti", e ...
Leggi Tutto
È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] e all'oggetto della medesima presi insieme: così si ripartiscono fra i pretori e i conciliatori le azioni di sfratto per finita locazione, a seconda che il fitto per tutta la durata del contratto ecceda o meno le quattrocento lire. La qualità delle ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).