Nel 1945 nel nostro Paese la guerra è finita: ci sono però più modi di ricordarne l’esito e la successiva rinascita, per raccontare i tempi e i luoghi dove si sono intrecciati gioia e lutto, disperazione [...] e speranza. La guerra è finita, ma la sua narr ...
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Per l’imminente visita di Francesco a Sarajevo le cronache proporranno analisi pietose o impietose, a seconda dei casi, sulla Bosnia Erzegovina. La generazione sopravvissuta alla guerra fratricida finita [...] vent’anni fa di quelle parole nulla se ne far ...
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Più di dieci anni per progettare in ogni minimo dettaglio la missione, altri dieci anni di viaggio nel Sistema solare e infine 7 ore 28 minuti e 30 secondi per dare al mondo intero la notizia che tutti aspettavano: il lander Philae si è appoggiato, ...
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MAGGIO 2013 La nuova aviaria si trasmette anche per via aerea e ai maiali. Non avevano detto emergenza finita?Il virus dell’influenza aviaria del ceppo H7N9 può essere trasmesso non solo attraverso uno [...] stretto contatto con i volatili ma anche per vi ...
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“PlayStation wants to win the war against reality,” Ma l’attesa non è finita. Perché la PlayStation 4 c’è, ma ancora non si vede.Senza aspettare l’abituale presentazione estiva dell’E3, in due sole settimane [...] la Sony ha organizzato una kermesse all’H ...
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Tornano Luca Ragazzi e Gustav Hofer, i registi che nel 2007 debuttavano dietro la macchina da presa con Improvvisamente l’inverno scorso, documentario sarcastico e pungente sull’evoluzione della legge [...] sui Dico (finita poi nel dimenticatoio). Italy: L ...
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Francesca RigaIl termine pacchia è un deverbale di pacchiare, «mangiare con ingordigia», usato per indicare una condizione di vita facile e spensierata. L’etimo di pacchiare è incerto, anche se molto probabile è un'origine onomatopeica da collegarsi ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).
finita
Bruno Basile
. Il termine, con il valore di " fine ", " morte " (per cui v. FINIRE), compare due volte, solo nelle Rime: LXXXIX 9 Destinata mi fu questa finita / da ch'un uom convenia esser disfatto, / perch'altri fosse di pericol...