PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] dell’Italia in guerra, tanto che il 28 marzo 1917 Luigi presentò la domanda per partire volontario, ma fu riformato.
Finita la guerra, la famiglia si trasferì a Roma in seguito alla chiamata del ministro Leonida Bissolati che aveva dato al padre ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] - Ulrich Han di Ingolstadt. Il giovane mercante - tra il 1467 e il 1470 - comprese che l'era del copista era finita e che cominciava il grande sviluppo della stampa. Intuì inoltre che il libro stampato sarebbe divenuto una nuova merce pregiata da ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] ballestrieri a ducati 8 e inoltre si esibiva di pagare per un altro mese 150 uomini da imprestidi fino a guerra finita offrendo anche le proprie persone» (Gothein, 1942, p. 8).
Zaccaria si laureò a Bologna in diritto canonico e civile, distinguendosi ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] A. Bertani e guidata da C. Agnetta; fece tutta la campagna, distinguendosi negli scontri di S. Leucio e S. Angelo. Finita la spedizione si dedicò all'ingegneria, entrando nell'impresa costruttrice della ferrovia Milano-Pavia. Ma nel 1862 era di nuovo ...
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SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] factum transiret in novum, quedam tabula sub eius pedibus revoluta eum devolvit in terram et post modicum vita finita, puto quod in terram deductus sit tenebrosam, ubi nullus ordo, sed sempiternus horror inhabitat»; Firenze, Biblioteca nazionale ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , un industriale appassionato di musica, che per primo gli fece conoscere composizioni di D. Milhaud, A. Honegger e di A. Roussel, fin da allora prediletto dal C., che più tardi gli dedicherà uno dei primi saggi italiani.
A Parigi, ove si stabilì per ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] di s. Giuliano sulla facciata dell'Ospedale poi, essendo piaciuti questi affreschi, poté procedere alla decorazione della cappella che era finita il 29 luglio 1439 (nulla resta delle opere di B. a Fano). Dai documenti sappiamo che i lavori nella ...
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SCIREA, Gaetano
Frédéric Ieva
– Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 25 maggio 1953, da Stefano (1913-1989), che fu impiegato alla Pirelli Cavi per trentotto anni, e da Giuditta Brambilla (1919-2014), [...] poi presidente dell’Atalanta nel 2010.
Il 24 settembre 1972 Scirea fece il suo esordio in serie A in Atalanta-Cagliari (finita 0-0), nel ruolo di libero, dato che sostituiva l’infortunato Giancarlo Savoia, trovandosi così a marcare Gigi Riva. Scirea ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] aperto fuori di Belcastro e lo sconfisse (9 maggio). Con questa vittoria, però, la rivolta calabrese non era finita, perché il marchese di Crotone poteva sempre contare sull'appoggio dei numerosi villani della provincia di Catanzaro ribellatisi al ...
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VISCONTI, Pietro Francesco.
Maria Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Milano attorno al 1420 da Leonardo e da Margherita Caimi, di nobile famiglia cittadina.
Il padre, discendente diretto di Bernabò [...] accese una disputa familiare che si trascinava ancora nel 1455. Nel 1454 entrambi ebbero in restituzione una tenuta a Pagazzano presso Brignano, in precedenza finita nelle mani di un veneziano durante le vicende belliche.
Sulle orme di Sagramoro (che ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).