DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] accettare l'invito di Francesco Maria Della Rovere (che lo volle capitano delle sue milizie), al quale il D. era legato fin dagli anni romani di Giulio II; ma forse, piuttosto, avvertiva la superiorità di Andrea Doria e la crescita del suo prestigio ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] , Solaro ne fu travolto e fu dimissionato il 9 ottobre, con molti riguardi.
La stagione politica di Clemente Solaro era finita. I suoi oltre trent’anni al servizio dello Stato, con probità assoluta e totale avversione ai cambiamenti, sarebbero stati ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] ferito) e comandò il contrattacco che impedì agli Austriaci di aggirare la linea di ritirata della principale formazione italiana.
Finita la terza guerra d’indipendenza, la sua ascesa continuò con notevoli risultati: fu nominato generale di corpo d ...
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SODERINI, Giovan Vettorio (Giovanvettorio, Giovanni Vittorio). – Nacque il 29 luglio 1460 a Firenze, nel quartiere Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso Soderini e da Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] -947, ed. anast. Ivry sur Seine 2000). Francesco Cattani da Diacceto gli dedicò la prima redazione del De pulchro, finita di comporre nel 1499 in tre libri (tramandata nel manoscritto conservato a Parigi, Bibliothèque nationale de France, Latin 8696 ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] nazionale e partecipò attivamente al piano di rimozione e salvaguardia della soprintendenza alle Gallerie della Campania. Finita la guerra, ebbe un ruolo determinante nella riorganizzazione dei musei napoletani e, coinvolgendo anche Croce, cercò ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] di virtuosismo aereo; nel 1931 su un Caproni 113 vinse la Gara internazionale di acrobazia a Cleveland negli U.S.A. Fin da allora suo preminente interesse era la promozione del trasporto e del turismo aereo; membro nel 1929 del Comitato nazionale per ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] declino di quei piccoli coltivatori i cui desideri e i cui slanci aveva saputo interpretare con grande efficacia. Quel mondo era finito con il boom economico. E la fortuna politica di Scotti non gli sopravvisse. Morì a Costigliole d’Asti il 19 maggio ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] Nell'accordo si erano stabiliti le misure del dipinto, il compenso totale, ammontante a 120 ducati, e la consegna dell'opera finita entro il mese di agosto (D'Addosio, 1913, p. 239). Nel 1594 il L. promise alla badessa Maria Maddalena Tuttavilla una ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] e il 1935, palazzine con timpani e membrature appena affioranti dalla materia grezza, una sorta di architettura non finita – o meglio indefinita – confrontabile con alcune coeve esperienze di area milanese. Approdò a un classicismo modernizzato e a ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] L'iniziativa non ebbe successo e alle elezioni del 1874 l'A. non fu nemmeno rieletto. La carriera militare era intanto finita. Nominato generale dei volontari, era stato nel 1862 accolto nell'esercito regio col grado di maggiore generale, prima come ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).