BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] per soldati feriti (spesso organizzati nella sua villa di Annico) che avevano caratterizzato l'inizio della sua carriera.
Finita la guerra l'attività del B. andò diminuendo d'intensità concentrandosi per lo più in teatri di provincia: nell ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] La Plata. Successivamente tenne corsi di ematologia forense nella Università di Santiago del Cile. In Argentina tornò a guerra finita, tra il 1947 e il 1948, impegnato in attività didattiche e di ricerca e nello studio dei problemi dell'emigrazione ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] stata individuata da M. T. Bonaccorso (1980) nei locali dell'Opera pia di S. Michele Arcangelo ai Corridori di Borgo, dove è finita dopo la demolizione della chiesa assieme alla "spina di Borgo".
Secondo il Baglione (1642) e il Mancini (1614-30) il D ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] , delle ricerche sugli esplosivi, sui gas da utilizzare a fini di offesa e sulle relative maschere di difesa dagli aggressivi chimici.
Finita la guerra, Paternò continuò per diversi anni a prestare la sua opera in Senato e fu da lì che assistette all ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] materiali della compagnia. Il G. e i suoi si dedicarono, fin quando fu possibile, a rappresentazioni di beneficenza per la Croce rossa alla creatività e all'istrionismo del Govi.
Frattanto, finita la guerra, nel 1948 egli aveva ricostituito la ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] . Funghini, Su alcuni fogli della collezione Grassi, ibid., pp. 257-265; M. Causa Picone, Nel segno di G.: pensiero infinito, pittura finita, ibid., pp. 528-535; Verso una biblioteca delle arti. Il fondo L. G. (catal.), a cura di G. Sapori, Roma 2000 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Afferma che C. più volte si recò alla Parte guelfa per dire "che l'ammonire era una cosa buona perché avrebbe fatto finire la guerra" (ma ritiene che lo dicesse, non tanto perché ne fosse convinta ma perché quelli della Parte glielo avevano suggerito ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] movimento senza cui un partito non esiste: noi sentiamo insomma che dobbiamo rinnovarci o che i frutti dal lavoro che abbiamo fatto fin qui saran raccolti da altri. Io son ben lungi dal negare il passato. Ciò che facemmo ebbe la sua ragion d'essere ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ; l'ultimo articolo dell'E. usci il 27 nov. 1925. L'anno seguente fu costretto a lasciare l'insegnamento, tenuto fin dal 1904, all'università Bocconi di Milano. Al Senato ormai fascistizzato comparve solo rarissimamente. Nel 1928 fu fra i 46 che ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto ed equilibrato. La sua incerta salute (una grave malattia lo aveva colpito sul finire del 1666 e lo aveva costretto per lunghi mesi a non poter uscire di casa, cfr. Vat. lat. 13367, passim) non faceva ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).