GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] militaresca, e il G. vi si distinse per l'insofferenza al regolamento e per l'abbandono totale della pratica religiosa. Finito il liceo nel 1896 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Pavia. Presentatosi al concorso per un posto ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] non poria dar principio a tal opera de questi sei mesi per esser occupato circha altri lavoreri, et che forse poi finiti questi el poria servir la S.V." (Baghirolli, 1873, pp. 159 s.). Gli incarichi dovevano essere davvero tanti: si poteva permettere ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] e l’invito a seppellire sotto l’oblio le divisioni e le fazioni, a cedere «alla forza invincibile delle cose»: «La Rivoluzione è finita quando la carta è accettata» (Al popolo cisalpino, pp. 4, 7 s., 33).
Un altro cedimento del M. alle pressioni di ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] le indubbie doti schermistiche, gli garantirono la possibilità di gareggiare in Svizzera nei fine settimana. Solo a guerra finita Edoardo si ricongiunse con la famiglia a Milano.
Il dopoguerra e la nuova olimpiade
La pausa della guerra impose ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] L. è menzionato solo nell'ultimo documento riguardante la cappella (14 maggio 1483), dal quale si deduce che i lavori erano già finiti e che egli aveva firmato prima un contratto con il committente e poi un altro con Tommaso Malvito.
La cappella, che ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] (ci sono conservate delle recollectae nell'Ambr. H 28 inf., dal quale risulterebbe anche che la lettura dell'orazione fu finita nel dicembre 1531).
Il B. continuò a insegnare allo Studio di Padova per tutto il resto della sua vita, ma specialmente ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Alglaë,ou l'élève d'Amour, sia del famoso primo atto della Gitana, ambedue cavalli di battaglia della "divina Maria". Finita la stagione londinese, visitò Liverpool e Manchester per poi recarsi a Vienna con un contratto dal 25 ottobre a tutto il ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] del 1412 in senso popolare) il nome di G. venne fatto nell'ambito di cariche pubbliche: fu nominato podestà di Montagna Fiorentina. Fin dal 22 agosto G. dovette risiedere a Castel San Niccolò, nel Casentino, vicino al più noto castello di Poppi; il 1 ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] del figlio.
Dal contratto si ricavano indirette indicazioni sull’assetto del pergamo, simile a quello di Pisa. L’opera finita si discosta da quella progettata solo per l’occorrenza di gruppi plastici angolari a divisione degli specchi, introdotti in ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] La nobildonna è mostrata con un libro d’ore e un monile nel quale è incisa la frase «amour dure san fin», pure probabile riferimento alla sua religiosità filoriformata (Cropper, in Bronzino, 2010, pp. 253 s.). Infine, Bronzino dipinse le due Madonne ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).