SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] meccanica milanese – fondata nel 1886 – era stata nelle mani dello Stato tra il 1933 e il 1936 e poi era finita sotto il controllo della famiglia De Angeli Frua; anche dopo il 1945 era rimasta largamente dipendente dalle commesse statali di armamenti ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] l’eredità di due famiglie – i Trotti e i Mosti Estense – che avevano rivestito un ruolo di rilievo nella società ferrarese fin dal tardo Medioevo. Tancredi ebbe un fratello e due sorelle: Guelfo (1822-1844), Malvina (nata nel 1819) ed Emma (nata nel ...
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SCANAVINO, Emilio
Francesco Santaniello
– Nacque a Genova il 28 febbraio 1922 da Sebastiano, impiegato dell’Associazione commercio caffè droghe e coloniali presso il porto di Genova, e da Maria Felicina [...] grado di sottotenente, per rifugiarsi sulle montagne della Liguria e rimanervi fino al termine del secondo conflitto mondiale.
Finita la guerra, fece ritorno a Genova e fu assunto dall’amministrazione comunale in qualità di disegnatore tecnico. Nel ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] maggiore del naturale», che si trovava nel secondo chiostro del convento della Ss. Annunziata: inventata da Caccini, sarebbe opera finita da Silvani, da Ubaldini e da Novelli (Pizzorusso 1989, p. 68). La scultura, attualmente dispersa, fu vista per l ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] , nato il 5 agosto 1939, la secondogenita Maria Rosa, nata il 4 febbraio 1944 (il terzo figlio, Daniele, nacque a guerra finita, il 4 novembre 1945), la moglie e i suoceri Ernesto Jesi e Pia Volterra. Il 10 giugno 1940 presentò domanda alla Direzione ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] IX. Questi servizi, lucrativi ma fedeli, non saranno dimenticati quando, più di dieci anni dopo, dovrà cercare asilo in Francia. Finita la crociata, il B. torna a Genova e diventa consigliere del Comune nel 1251 e nel 1256.
Genova è appena uscita da ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] in Lasca [Le cene, p. 105] e l'esplicita dichiarazione di Vasari [Vite VII, p. 203]; il soffitto è ricordato come opera finita in un sonetto di N. Martelli, pubblicato da Heikamp, 1957, pp. 153 s., ma già menzionato dal Martelli stesso [1546, c. 29v ...
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MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] , che fu un’altra delle materie che Musmeci conosceva a fondo, fornisce risposte teoretiche e soluzioni pratiche. Nel 1944, appena finita l’occupazione tedesca, si iscrisse alla facoltà di ingegneria di Roma e superò tutti gli esami del biennio in un ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] della guerra l'umanità ritrova le pure gioie della vita, Trieste 1918, esposto a Parigi al Salon nel maggio 1920). Finita la guerra, si stabilì definitivamente a Parigi, continuando a occuparsi di allestimenti scenici: per le Folies Bergère, per il ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] due mie sorelle che lo conoscevano già. In Sicilia la guerra era finita da due anni; le bombe sul Conservatorio di Bolzano avevano fatto sì , sempre più centrale nella sua attività.
Finita la guerra, Sangiorgi riprese servizio al Conservatorio ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).