CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] ottimistica: donne e uomini come desiderano d'essere, non come sono". C.E. Oppo, (1948): "Una pittura chiara, dolce, liscia, ben finita: la seta, seta, la paglia, paglia, il legno, legno c'le scarpine lucide di copale, lucide come le so fare soltanto ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] Battista dipinse tre tele per la collegiata di S. Croce ad Artena, già Montefortino, altro feudo dei Borghese, finita di ricostruire nel 1661. Delle tre opere si conservano solo, pesantemente restaurate, la Maddalena penitente e il S. Giovanni ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] cose rappresentate. Esso trovava riscontro non tanto in ambito partenopeo, dove si apprezzava più la resa non finita di Morelli, quanto Oltralpe, ricollegandosi direttamente al filone commerciale della pittura dei pompiers inaugurato in Francia da ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] ai domini della Chiesa. A partire dal sec. 10° e sino alla metà del 13° fu governata dai vescovi-conti, anche se fin dal 1185 era stata riconosciuta la sua costituzione in comune. Nel 1242 fu espugnata, dopo un aspro assedio, da Federico II, il ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] di S. Bernardino ai Morti, il B. concorse con E. Turati, G. G. Bombarda e C. Osio; vinse, ma la sua opera fu finita da G. Quadrio, considerato suo allievo (vedi una relazione del B. datata 20 dic. 1655, pubblicata in Baroni, 1968, p. 186).
In ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] rientrano le prime opere da lui esposte alla mostra triennale dell'Accademia di Brera nel 1878: Giuseppe venduto a Putifarre, finito in una collezione privata negli Stati Uniti (De Gubernatis, 1889), e Atirte che predice le prime vittorie a Sesostri ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] attraverso la tecnica dell'incisione in molti esemplari. Di questo progetto rimangono molti disegni e una grande tela non finita, anche a causa dei rivolgimenti politici che si susseguono in quegli anni. In poco tempo infatti viene proclamata la ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] doc. del 1510 in Rigoni) la pala d'altare oggi nella cappella di S. Sebastiano nella chiesa del Santo a Padova, finita poi, da Girolamo del Santo. Egli è probabilmente l'autore della Deposizione dalla Croce del Ringling Museum of Art di Sarasota, che ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] . In seguito all'occupazione nazista di Parigi fu costretto nel 1940 a tornare negli Stati Uniti, stabilendosi a Los Angeles. Finita la guerra, nel 1951 tornò a Parigi, dove si occupò soprattutto di pittura e della costruzione di oggetti. Nel 1961 ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] anno in cui tutte le fornaci furono qui segregate per limitare i pericoli di incendio) e Burano (famosa per i suoi merletti fin dal 16° sec.). Diversa appare la condizione dei litorali che separano la laguna dal Mar Adriatico. Il Lido di Venezia (11 ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).