Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] l'ultimo tratto tagliato nella roccia presso la Fonte d'Apollo, come si ricava da Pindaro (Pyth., v, 90 ss.), volgeva ad E fin sotto alle rocce della collina orientale e poi, probabilmente, girava ancora a N-O e infilava il Propileo greco. Secondo il ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] veneziani" e col termine di "figure" si riferisce evidentemente alle scene e non solo ai battenti. Il 24 marzo 1333 è finito il primo battente; nello stesso anno comincia la doratura che si prolungherà fino al 1336, e ad A. è affidata l'esecuzione ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] I., Riccardo. La torre dei Conti, certamente già finita nel 1203 - anno in cui venne assalita dalle fazioni du Concile de Latran IV, 1215, in Synthronon. Art et archéologie de la fin de l'Antiquité et du Moyen Age. Recueil d'études, Paris 1968, pp. ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] per saldo di 4 Statue", effettuato direttamente dal soprintendente Gaulli il 12 dic. 1679 (Banco di S. Spirito, ad annum). Sul finire del 1682 s'iniziarono anche i lavori di ammodernamento scultoreo nella chiesa del Gesù e Maria al Corso affidati a C ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] ed è probabile che da questa città inviasse la pala per l'altare maggiore del santuario della Madonna di Caravaggio a Codogno (finita di pagare nel luglio del 1722): per questa stessa chiesa, sicuramente entro il 1725, dipinse La morte di s. Giuseppe ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] del materiale. Il duca di Mantova, più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare teste e marmi non finiti per il monumento di Francesco II Gonzaga.
Bibl.: P. Lamo, Graticola di Bologna [1560], Bologna 1844, pp. 12, 13 n., 14 ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] di S. Clemente a Roma, di cui esiste un dipinto preparatorio, decisamente più dinamico e meno retorico dell’opera finita, nella collezione Castelbarco Albani di Milano. Un altro bozzetto è stato donato nel 1999 da Fabrizio e Fiammetta Lemme alla ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] 1959, un elegante edificio in acciaio e vetro che occupa l’angolo di un isolato di dimensioni contenute.
Annoverato fin dai primi anni di attività in Brasile fra i più importanti architetti che vi esercitavano una fondamentale opera di rifondazione ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] mesi dopo in Corrente di vita giovanile. Si forma così il gruppo di "Corrente", di cui il B. fa parte fin dal principio: artisti, critici e letterati di diverse tendenze e origini accomunati da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] di re è caratteristica dell'arte del periodo cassita. Ottima fattura dimostrano gli intagli di una pietra di confine, non finita, del Louvre. I sigilli cassiti hanno poche figure, alte e sottili, spesso accompagnate da simboli e lunghe iscrizioni in ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).