CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nell'età romanica, nella quale in effetti, come nell'Antichità (Heilmayer, 1970), si conoscono molti esempi di c. non finiti, posti in opera solo sbozzati forse con l'intenzione di un completamento in opera poi non realizzato (Arens, 1948). Anche ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , Bilder als Zeichen, cit., pp. 32, 36-37.
95 Per il cerimoniale di Gregorio X si veda M. Dyckmans, Le cérémonial papal de la fin du Moyen Âge à la Renaissance, I, Rome-Bruxelles 1977-1985, pp. 159-176; sull’uso e il significato dei due colori cfr. B ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] a Milano, Falchera a Torino, Villa Bernabò Brea a Genova, tutti del 1951, quartiere Bellavista a Ivrea del 1958).
Fin dall'inizio, tuttavia, una divaricazione va messa in luce nell'evoluzione delle politiche urbanistiche attuative delle più avanzate ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] in Giappone, a Sri Lanka (Ceylon), in Birmania e in Thailandia. Il buddhismo non ha potuto ignorare le lotte che, fin dai primi di questo secolo, hanno agitato e sconvolto molta parte dell'Asia; alcune società segrete che prepararono il terreno alla ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] della navata. A capo di questa bottega, che operò per più di un ventennio in Assisi e a Perugia, è stata riconosciuta, fin dai tempi di Thode (1885), una personalità indicata con il nome convenzionale di Maestro di S. Francesco (v.). Si tratta di una ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , Genova 1987, I, pp. 38-44; M.T. Gousset, Etude de la décoration filigranée et reconstitution des ateliers: le cas de Gênes à la fin du XIIIe siècle, AM, s. II, 2, 1988, 1, pp. 121-152; G. Algeri, L'attività tarda di Barnaba da Modena: una nuova ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] suo stile, la presenza della stessa mano nel tracciato di un ideogramma come nella grana del materiale di un'opera finita. Ma particolarmente interessante il nostro argomento è il fatto che, avendo inventato un modo di parlare d'architettura che può ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , dal capitolo di S. Pietro, gli fu data in enfiteusi perpetua (confermata il 13 febbraio dell'anno dopo) una casa non finita in via Giulia (cfr. Giovannoni, 1959, pp. 314 ss.; Frommel, 1973, pp. 292 ss.) sul luogo dell'attuale palazzo Sacchetti.
Una ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] , in Enciclopedia del Novecento, vol. I, Roma 1975, pp. 865-876.
George, P., L'urbanisation contre la ville, in Fin de siècle en Occident, déclin ou métamorphose?, Paris 1982, pp. 71-94.
George, P., Urbanisme, in Encyclopaedia Universalis, vol. XVI ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] a fuggire da Gerico (Gs 2,1-21); o la fuga di Assalonne, che aveva tentato di sottrarre il regno al padre Davide, finita bruscamente quando i suoi lunghi capelli si impigliano ai rami di un albero (2 Sam 18,9-15). Dal punto di vista stilistico queste ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).