CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] rassegna bergamasca del 1916 una Visita alle educande, commissionata da un committente francese, che fu molto apprezzata, benché non finita. Altre opere vedeva il Fornoni all'inizio del secolo, delle quali noi ora ignoriamo l'ubicazione: una Madonna ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] èl'ultima nella successione delle scene dei due pulpiti (compare dopo un ciclo che incomincia con l'Agonia nell'orto e finisce con la Pentecoste),abbiamo ragioni per credere che tutte le storie dei pulpiti siano state modellate tra il 1460 circa e ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di stucco, eseguiti su suo disegno, per l'interno borrominiano di S. Giovanni in Laterano. E nel medesimo anno giubilare era finito e posto in situ, al termine della nave sinistra di S. Pietro, perché il pontefice ne vedesse l'effetto, il grande ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] e i rispettivi tempi di consegna e si impegnavano a fornire anche i modelli in creta, grandi l'ottava parte delle opere finite (Dorati, p. 255). L'opera del M., che doveva fare da contraltare alla Presa di Strigonia di Francesco Mochi e Camillo ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] della sua intera produzione, testimone di una evoluzione verso forme e formule semplificate che anticipano il liberty siciliano.
Finita nel 1852 la scala, interamente a sbalzo, si snoda elicoidalmente all'interno di un alto cilindro. Una cupola ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] . la statua di S. Giovanni Evangelista per una delle nicchie dei piloni della crociera in S. Maria del Fiore. Il 30 ott. 1513, finita e posta in sito, la statua fu pagata 100 fiorini. Nel periodo compreso tra il 1512, quando i Medici fecero ritorno a ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] la bottega, ed oggi ancora più difficilmente giudicabile per la sfacciata ridipintura che la ricopre; la seconda, ordinata nel 1509 e finita solo nel 1512, è animata da una intensa spiritualità, tormentata e quasi enfatica.Il C. morì a Siena, secondo ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] anno prima che le opere d’arte che Poggi aveva ‘sfollato’ dagli Uffizi in soli quindici giorni tornassero a Firenze.
Finita la guerra, le capacità organizzative e cognitive di Poggi gli permisero, già dal 1946, di restituire ai visitatori quasi tutti ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] maggiore della cattedrale di Piacenza.
La tela (di cui un bozzetto preparatorio è ora nella collezione Gulieri di Piacenza) fu finita a Roma nel 1862 e collocata sull'altare il 4 ottobre di quell'anno. Ai Piacentini non piacque e suscitò critiche ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] da novantadue pannelli, fu inaugurato al quartiere Eur di Roma nel 1959.
Finita la guerra, nel 1945 tornò nella sua grande villa di Forte dei Apuana e il a Dante (1966) per Milazzo.
Morì a Fin il 15 ott. 1966.
Ancora non studiata è l'attività ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).