CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del Moro, a P. Farinati e al Brusasorci. Il C. dipinse la sua Tentazione di s. Antonio (Caen, Museo) a Verona (finita nel 1553: Caliari, pp. 16 s.), e probabilmente nel 1553 iniziò a lavorare nel palazzo ducale di Venezia (soffitto della sala del ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] , p. 359, indica invece la data del 7 ottobre). In tale occasione il visitatore vide in corso di affrescatura, e quasi finita, la cappella della Prima presentazione di Cristo a Pilato (XXVII), dovuta al D. per gli affreschi e al fratello Giovanni per ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] 'organizzare la "Colonia italiana", un'istituzione di assistenza nata col contributo dell'intera comunità italiana di Ginevra e finita per i contrasti interni alla comunità stessa. Nonostante ciò le realizzazioni della "Colonia" furono molte e varie ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] una fase più antica di elaborazione della raccolta; pur non potendosi considerare un manoscritto di lavoro, ma già una copia finita, in ragione della buona qualità della scrittura e del grado di elaborazione formale raggiunto dai testi, esso presenta ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] in palazzo Pitti. Ma per vari motivi l'artista dovette attendere di ritornare nella sua Vicenza, circa il 1530, per iniziare l'opera, finita due anni dopo e salutata dal Bembo (lettera al B. del 12 marzo 1532, in P. Bembo, Opera, Venezia 1729, III, 3 ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] . Ma gli studi vichiani (raccolti in Nuovi studi sulla filosofia civile di G. B. Vico con documenti, Firenze 1936) fin dai primi suoi lavori lo avviarono all'idealismo storicistico.
Il D. (considerate De Uno e Scienza nuova due redazioni della stessa ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] , in cui militò fino all'aprile 1862, allorché, salito al potere Rattazzi, si profilò quella spedizione garibaldina per Roma - finita tragicamente ad Aspromonte - di cui il B., sottocapo di Stato Maggiore, fu uno degli uomini di punta, dall'inizio ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] (1905-1916) (ibid.), in cui parecchie poesie trassero ispirazione dalla Grande Guerra, che egli si augurava di vedere finita, e vinta dall'Italia, prima di morire. La sua più ragguardevole produzione poetica fu raccolta in volume da Pistelli ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] trovato conferma documentaria e critica la notizia che B. avrebbe disegnato la terza cerchia muraria di Pisa, iniziata nel 1155 e finita nel XIII secolo (Lupo Gentile, p. 16 nota 3 al Maragone, che però cita una fonte sbagliata).
Quanto all'opera ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] anticipare il rientro, previsto per il novembre 1914, a causa dello scoppio della prima guerra mondiale. A guerra non ancora finita e ancora in servizio militare, come ufficiale del genio, l'A. ottenne di potersi recare negli Stati Uniti per unirsi ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).