BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] di S. Bernardino ai Morti, il B. concorse con E. Turati, G. G. Bombarda e C. Osio; vinse, ma la sua opera fu finita da G. Quadrio, considerato suo allievo (vedi una relazione del B. datata 20 dic. 1655, pubblicata in Baroni, 1968, p. 186).
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] apponendo la propria marca tipografica. Essa appare ad esempio nell'edizione del Liber quatuor sententiarum di Pietro Lombardo (IGI, n. 7638), finita di stampare dal F. il 22 marzo 1486; due mesi dopo, il 31 maggio, uscivano, sempre a spese del de ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] Turchia tolse d'imbarazzo le truppe italiane, che non erano state capaci di battere sul campo Libici e Ottomani.
A guerra finita, il 1° giugno 1913, il G. fu nominato governatore della Tripolitania, incarico che mantenne sino alla fine del 1914. In ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] rientrano le prime opere da lui esposte alla mostra triennale dell'Accademia di Brera nel 1878: Giuseppe venduto a Putifarre, finito in una collezione privata negli Stati Uniti (De Gubernatis, 1889), e Atirte che predice le prime vittorie a Sesostri ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] sogni di rivincita e a recarsi al voto, il più grande dei diritti e dei doveri, per migliorare le leggi.
Sul finire della vita il G. si dedicò alla pittura, passione coltivata sin dagli anni giovanili, e al riordino, rimasto incompiuto, delle lezioni ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] documento del pionierismo italiano in Libia); il 7 ott. 1883 fondò a Roma, con Telesforo Sarti, la Gazzetta teatrale, finita però il 23 marzo 1884, e, pure a Roma, nel 1885 pubblicò un Dizionario comico, contenente duecentosettantasette voci dei ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] attraverso la tecnica dell'incisione in molti esemplari. Di questo progetto rimangono molti disegni e una grande tela non finita, anche a causa dei rivolgimenti politici che si susseguono in quegli anni. In poco tempo infatti viene proclamata la ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] doc. del 1510 in Rigoni) la pala d'altare oggi nella cappella di S. Sebastiano nella chiesa del Santo a Padova, finita poi, da Girolamo del Santo. Egli è probabilmente l'autore della Deposizione dalla Croce del Ringling Museum of Art di Sarasota, che ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] della cultura napoletana e in particolar modo la filosofia impedì al G. di calare la sua nuova filosofia della storia fin nella concretezza degli avvenimenti storici. Il sospetto con cui da parte delle autorità si cominciò a considerare l'attività ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] . In seguito all'occupazione nazista di Parigi fu costretto nel 1940 a tornare negli Stati Uniti, stabilendosi a Los Angeles. Finita la guerra, nel 1951 tornò a Parigi, dove si occupò soprattutto di pittura e della costruzione di oggetti. Nel 1961 ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).