CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] Commissione per lo studio delle piante da cellulosa presso l'Ente nazionale per la cellulosa e per la carta. Finita la seconda guerra mondiale, collaborò, come presidente di Commissione del ministero per la Costituente, agli studi per la riforma ...
Leggi Tutto
PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] memoria dell'evento e dove, dopo la sua morte, fu eretta una statua in suo onore.
Nell'agosto 1919, a guerra finita, fu assegnato al comando della zona militare di Trieste e, successivamente, gli fu conferito il comando del corpo d'armata di Firenze ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] aderì alla scissione del Partito socialista riformista, costituitosi in quello stesso anno, entrando a far parte della direzione fin dal 1915 e restandovi confermato dal II Congresso tenutosi a Roma nel '17.
Allo scoppio del primo conflitto mondiale ...
Leggi Tutto
FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] . 1534, la morte del papa ne provocò la definitiva interruzione. Il F., che aveva sperato in una ricompensa a opera finita, rimase addirittura in credito per aver assunto un aiutante a sue spese, senza essere mai rimborsato.
La lunga consuetudine con ...
Leggi Tutto
Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] di Venezia nel 2002, Julie walking home, che, come spesso avviene nel cinema della H., non si consegna allo spettatore come opera finita, ma come spazio libero, come punto di fuga, attraverso e oltre il cinema, come testo aperto su cui poter lavorare ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] signore feudale del Regno, fu suggellata dalle bolle emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in seguito da Niccolò V.
Finita la guerra di successione, F. si calò nel suo ruolo di principe italiano andando a vivere nella reggia-fortezza di ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] veneziani" e col termine di "figure" si riferisce evidentemente alle scene e non solo ai battenti. Il 24 marzo 1333 è finito il primo battente; nello stesso anno comincia la doratura che si prolungherà fino al 1336, e ad A. è affidata l'esecuzione ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] era sbagliata. Il M. era uomo di carattere e di convinzioni. Prioritario per lui rimaneva il disegno che era venuto elaborando fin dal suo rientro in Europa nel 1947. A quel disegno il PLI avrebbe fornito un corpo politico, mentre i ceti produttivi ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] infine a privilegio" (ibid., p. 271), ma ne deve conservare gli altri, i "diritti o libertà civili", perché fin quando v'è "una società organizzata secondo il rapporto governanti-governati, il principio fondamentale dello Stato di diritto, cioè il ...
Leggi Tutto
MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] per saldo di 4 Statue", effettuato direttamente dal soprintendente Gaulli il 12 dic. 1679 (Banco di S. Spirito, ad annum). Sul finire del 1682 s'iniziarono anche i lavori di ammodernamento scultoreo nella chiesa del Gesù e Maria al Corso affidati a C ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).