CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] tragedia di Schiller e rappresentata a Venezia, al teatro di S. Benedetto, dalla compagnia di G. Modena, il 18 dic. 1821e finita in un solenne fiasco.
Fattosi più cosciente dei propri mezzi, il C., stimolato da amici ed estimatori fra i quali V ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] , pp. 157-165; I cattolici tra partito unico e libertà di scelta, cit., in continuità con quanto aveva sostenuto fin dagli anni Venti nella Rivoluzione liberale.
Le sue posizioni influenzarono Giacomo Noventa, che compose la seconda e terza parte del ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] è il Defestis mobilibus ac Astronomia clericali, composta nel 1508, iniziatasi a stampare nel 1513 a Reggio Emilia e finita a Firenze nel 1514. Questa trattazione, dedicata ad Egidio da Viterbo, inserendosi fra gli studi sulla riforma del calendario ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] 'Archivio Bonetti).
Nel 1472 si pone la prima pietra della nuova cattedrale di Asola (Mantova) su disegno di Guglielmo (finita nel 1501 da artista locale); le strette connessioni tra questa chiesa e la basilica di S. Sigismondo a Cremona confermano ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] a Napoli. Il 10 sett. 1748 veniva sborsato al B. un acconto di 150 zecchini (sui 500 pattuiti per l'opera finita): elemento che dovette notevolmente accelerare la stesura almeno del primo libro della storia, tanto che il B. nei primi mesi del '49 ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] di Parma, in passato attribuito al Correggio e successivamente ad Annibale Carracci, è oggi ritenuto un'opera, non finita, ascrivibile al G. ma con ampie ridipinture seicentesche.
Al 1532 risalgono i primi documenti che testimoniano la presenza ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] in una "cappella nuova, fatta da la felice memoria di Papa Pavolo chiamata cappella di Pavolo, non ancora finita". Si tratta, naturalmente, della cappella Paolina, i cui affreschi Michelangelo stava, come la lettera indirettamente conferma, proprio ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] della Dante Alighieri, contribuendo con fondi delle associazioni e propri al mantenimento e alla sistemazione dei profughi. A guerra finita si recò a Zara per incarico governativo, e ne ottenne la cittadinanza onoraria. Ebbe la laurea honoris causa ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] sul principio della personalità, coronamento dello spiritualismo e del teismo, i cui pronunciati fondamentali erano la personalità finita dell'essere umano e la personalità infinita dell'essere divino. A queste due opere fondamentali fanno, inoltre ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] dell'abside; nel 1918 gli fu allogata la cappella dedicata al Sacro Cuore e ai caduti in guerra nella cattedrale di Parma (finita 1923: cfr. G. Pauri, La cappella espiatoria nella cattedrale di Parma,in Arte Cristiana,XI [1923], pp. 235-243) e nel ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).