MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] e incertezze su dati astronomici, validi a prescindere dal modello di universo a cui intendevano fornire conferma sperimentale. Così, fin dai primi tempi della residenza oltremontana e per oltre quarant'anni, si dedicò al progetto di realizzare un ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] mesi dopo in Corrente di vita giovanile. Si forma così il gruppo di "Corrente", di cui il B. fa parte fin dal principio: artisti, critici e letterati di diverse tendenze e origini accomunati da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] dei suoi componenti. Fu il Sessantotto a far percepire al F. che tutta una fase della lotta culturale in Italia era finita. In dissidio con la scelta politica di G. G. Feltrinelli, lasciò la casa editrice; passò dapprima al Saggiatore, quindi alla ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] la rivista né il circolo forse per non averne conosciuto gli argomenti dibattuti, forse per non averne compreso la dimensione internazionale. Finita la rivista nel '39, il F. si dedicò alla regia. Moltissimi furono i testi che diresse per l'ascolto ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] holding capogruppo. Dopo aver rappresentato la più importante realtà della capitale in quel settore, intorno agli anni Trenta era finita nell'orbita del Vaticano che in essa aveva investito, tramite B. Nogara, parte della somma ricevuta dallo Stato ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] ritratti sono citati anche nell'inventario dei beni del Fucigna.
Si tratta di una "medaglia rappresentante la contessa Giuliani" (non finita), di un modellino raffigurante "il padre del medico Pauli", di un "busto di marmo rapp.te un homo con la ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] portoghese) de La lega dei Tarnoghi di J. G. Magalhães, uno scrittore brasiliano cui s'interessò il Guerrazzi.
Le trattative finirono in una delusione, ma fu durante quel soggiorno che il F., introdotto dal suo antico collega d'università I. Del ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] di cativa fama" (Capi del Consiglio dei dieci. Lettore, filza 13, lettera 178, del 30 giugno 1511), tranne che dovette, finita la tempesta politica, riprendere la vita conventuale.
Bonifacio, fu per molti anni profugo a Trento e tornò in patria solo ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] in un progetto unitario la cui realizzazione avvenne in più fasi tra il 1962 e il 2000; di queste una prima, finita in pochi anni, consistette in una composizione modulare di elementi connessi e separati tra di loro esaltati dall'emergenza del volume ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] con Mohammed Idris, capo della Confraternita senussita e virtuale padrone del paese, il modus vivendi diAcroma. Ma, appena finita la guerra, il gran senusso aveva chiesto a Roma che fossero sistemate in maniera definitiva tutte le questioni lasciate ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).