DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] de Hornas, incluso las islas de los Estados de la Tierra del Fuego y el Estrecho de Magallanes en toda su extensión.
Finita la dittatura di Rosas in seguito alla disfatta militare di Monte Caseros (3 febbr. 1852), il D. non mancò di tentare opportuni ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] in un grande spargimento di sangue. Con qualche oscillazione, questa fu la linea da lui tenuta agli inizi della rivolta. Fin quando gli fu possibile, egli cercò di affermare l'esigenza della "legalità", cioè del rispetto delle procedure previste per ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] col fratello Benedetto l'Incoronazione della Madonna per i frati di S. Girolamo a Narni (ora nel Museo Comunale di Narni), finita prima del giugno 1486 (G. Eroli,La coronazione... del Ghirlandaio..., Narni 1880, pp. 33 s.). Intanto, il 1º sett. 1485 ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] (benevolmente, come fece) la sorte dei prigionieri fascisti, tra i quali figurava anche il giurista E. Betti.
A guerra finita il F. tornò alla sua professione di avvocato e all'insegnamento universitario. Dall'ottobre 1942 era stato trasferito alla ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] spessore politico e pastorale nuovo: egli stesso ebbe occasione di dire, a proposito del suo incarico bolognese, che "dove fin qui ne reputiamo essere stato forse indigni del capello rosso, ce pareria puoi haverlo meritato, et haverne facto honore a ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] del duca di Ferrara Ercole II d'Este alla guerra (l. I, Aries, vv. 37-38).
Lo Zodiacus vitae è indirizzato fin dal frontespizio al duca, a cui si rivolge anche l'epistola dedicatoria, dalla cui lettura risulta evidente la sostanziale estraneità alla ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il tempo affinò i giudizi meritando la diffidenza malevola dei più intransigenti. Lo conferma la relazione sui fatti d’Oltralpe finita in mano di Enrico IV, ma inviata al duca di Savoia, che avanzava pretese sul trono (Paris, Bibliothèque Nationale ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] . Per i gusti della corte francese la presenza del L. era in aperta controtendenza rispetto alla linea imposta da G.-B. Lully fin dal 1666, quando, con l'appoggio di J.-B. Colbert, aveva persuaso Luigi XIV a bandire lo stile musicale italiano: il L ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] la data di morte, a dare per certo un suo abbandono dell'insegnamento e un suo ritorno nella città d'origine fin da dieci anni avanti, a ricostruire, sulla base dell'inventario della sua biblioteca, quelli che poteron essere i suoi principali temi ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] attività alle tombe dei Medici a Roma cessò bruscamente con la partenza per Firenze. Indotto a tornare a Roma nel 1541 per finire il lavoro che aveva abbandonato, l'artista lo portò un po' avanti, ma le due figure dei papi seduti furono affidate ad ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).