Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] concorrenziale del 'largo gruppo' di Chamberlin si differenzia dalla concorrenza perfetta, quindi, solo per l'elasticità finita della domanda; come conseguenza le dimensioni delle imprese sono subottimali, ma questa caratteristica non va considerata ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la complessiva disciplina del sistema di tutela ed attuazione giurisdizionale dei diritti in materia di contratti agrari con concessione di terreno. Tale sistema, [...] d.lgs. n. 150/2011 prevede che tali canoni vengano rivalutati, fin dall’origine, non solo in base alle variazioni della lira secondo gli adìto con citazione per la convalida di sfratto per finita locazione ovvero per morosità, non vi è uniformità ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] più misurabile e controllabile. Anche sotto questo aspetto gli impiegati di livello medio-alto perdono in esclusività e finiscono con l'essere equiparati ad altre categorie di prestatori d'opera.
(V. anche Burocrazia; Classi e stratificazione sociale ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] e nel quadro di una sempre più fitta trama di vincoli giuridici che dall’alto di previsioni delle autorità pubbliche si irradiano fin dentro le situazioni e i rapporti tra privati) in un nesso costante con la tutela della salute degli abitanti.
Nel ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] sentire i primi bisticci. Fergal si è stancato a tal punto che ha preso una decisione: ha srotolato il collo del suo maglione fin sopra la bocca e da quel momento nessuno lo ha più sentito parlare.
Papà e mamma però non se ne sono nemmeno accorti, e ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] affidamenti diretti. Proprio l’osservazione di questo stato di cose ha favorito il fatto che anche l’impresa locale sia finita al centro di una critica incrociata che ne ha scolpito la figura di veicolo non virtuoso della rinascita del “socialismo ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] L'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono ha infranto quel comodo sogno. Il futuro è aperto, la storia non è finita. E non c'è gabbia tecnologica che possa ridurre le differenze culturali e geopolitiche su scala planetaria. Per poterlo rendere meno ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] maturò una "presa di coscienza razionalistica e laica" (Berengo, 1994, p. 528), che lo portò ad allontanarsi dal giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo e P ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] l. Cum filio (vedi sopra Epp. A STAMPA, B, 5). Una nota ci avverte che le lezioni sui legati finirono "die XVIIIa maii in vigilia Sancti Bernardini in calore ferventissimo". Seguono le "reportationes" sul titolo De condicionibus et demonstrarionibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] una presenza costante se non ossessiva, che ha pesato sia nella discussione dei contenuti sia nella riflessione generale, finita sovente nella morsa di schemi di lettura semplificanti, come quello della contrapposizione a tutto campo con l’economia ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).