La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] un legame chimico. Questi legami, secondo Thomson, avevano una direzione, poiché iniziavano sempre nell'atomo con carica positiva e finivano in quelli con carica negativa.
I chimici reagirono alla teoria di Thomson con un entusiasmo di gran lunga ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] su se stesso a formare un lungo filo di diametro compreso tra 10 e 20 nm e lunghezza fino a 100 μm. Fin dalla loro prima osservazione i nanotubi sono stati candidati a sostituire i collegamenti elettrici in circuiti di dimensioni molecolari e le loro ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] mostra la seguente citazione tratta dalla Méchanique analitique (1788):
Come il prodotto della massa e della velocità esprime la forza finita di un corpo in movimento, così il prodotto della massa e della forza acceleratrice, che abbiamo visto essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] Teller era estasiato: "La nostra comunità scientifica ha terminato la sua luna di miele con i mesoni. La vacanza è finita" scrisse, invitando i suoi colleghi a tornare nei laboratori dove si producevano armi. Lo stesso Rabi non riusciva a nascondere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] . La natura degli 'infinitesimi' è incerta, essendo grandezze diverse da zero ma che sommate a una grandezza finita non la modificano. Egli insisterà molto sulla mancanza di significato della matematica dei moderni. Il metodo rigorosamente geometrico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] fabbricarono anche magnetron per i sistemi radar aerei e terrestri ma, quando cominciarono a usarli, la guerra era pressoché finita.
Allo scoppio del conflitto, nel 1939, in Germania alcuni scienziati, tra i quali Heisenberg, avevano già fondato il ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] e i metodi dell’analisi infinitesimale ebbero in Newton stesso e in G.W. Leibniz i suoi creatori; la m. finisce sostanzialmente di essere sperimentale e diventa razionale.
La meccanica dal 18° secolo In questo secolo i progressi sono in gran parte ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] interelettroniche (tubi del tipo ghianda), mediante l'aumento della pendenza e l'inserzione in controfase, si ottengono amplificazioni notevoli fin verso i 600 MHz; frequenze fino a 2000÷3000 MHz si possono raggiungere con l'impiego dei moderni tubi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] elettrone libero e di un elettrone atomico si compensavano parzialmente le une con le altre, in modo tale da mantenere finita la correzione alla loro differenza di energia. Mentre la correzione alla massa non era calcolabile, poteva esserlo invece lo ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] esse dispone di una certa riserva di energia libera ed è, a norma del secondo principio, sempre di lunghezza finita, la fine essendo appunto determinata dalla dissipazione totale dell'energia libera disponibile.
Questi due esempi richiamano la nostra ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).