RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] aumento della carta stampata (pubblicità, giornali, rotocalchi) e degli imballaggi. In USA si calcola che dal 1980 al 1986 la quantità di carta finita nei r. urbani sia passata da 42 a 50 milioni di t e quella della plastica da 7,6 a 10, 3 milioni di ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] utensili. Il progresso delle ricerche ha permesso di considerare la possibilità di produrre pezzi e organi meccanici in forma finita mediante SPS (Spark Plasma Sintering), una nuova tecnologia sviluppata in Giappone. La tecnica SPS è un processo di ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] di variazioni delle proprietà. Questi interventi possono riguardare le proprietà massive o anche solamente la superficie dei pezzi finiti. Se un getto riceve già la forma definitiva, che mediante lavorazione successiva deve subire ancora solo dei ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] non ammette punti base mentre una r. di superfici ammette un numero finito di tali punti e una r. di forme in Rn possiede una Petri, proposte in base alla teoria degli automi a stati finiti e, per es., usate per analisi e simulazione di sistemi ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] si parla di r. autoindotta. Nel caso di profili alari, la r. autoindotta è legata a vortici (➔) di estremità (ala finita), con asse parallelo alla velocità di avanzamento e si annulla per ali ad allungamento infinito; essa è minimizzata mediante la ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] la posizione richiesta è al di fuori dello spazio di lavoro raggiungibile dal braccio robotico, oppure averne una molteplicità finita o addirittura infinita (robot cinematicamente ridondanti). Nel caso in cui la soluzione si possa ottenere in forma ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] quattro posti di grande successo (8 cilindri, 60 per 100, 2-300 cm3, km/h 170-175); ancora dal 1927, ma studiato fin dal 1925, il "modello 41", la famosa autovettura "Royale", fuori catalogo, prodotta in soli sei esemplari più il prototipo, prezzo di ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] che ha catturato con insistenza l'attenzione dell'opinione pubblica durante l'ultimo scorcio del 20° secolo.
Primi interventi
Fin dagli anni Sessanta del 20° secolo, anche quando la tutela dei consumatori non rientrava ancora tra le competenze di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] un Trattato dell'uso et modo di dare il vino nelle malattie acute (Roma 1600), in cui appaiono i contrasti, già vivi fin da quel tempo, fra medici vinisti e antivinisti. E a questo proposito si può forse ricordare che F. Redi, al suo celeberrimo ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] una forte domanda, e che sarebbero state prodotte in ogni caso al di fuori del paese; la censura avrebbe finito quindi con l'avvantaggiare la concorrenza straniera. In terzo luogo, Malesherbes esortava la monarchia a mobilitare l'opinione pubblica ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).