Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] , di una politica sbagliata perché basata su premesse risalenti alla guerra fredda in un periodo in cui la guerra fredda è finita.
La Corea del Nord era un tempo strategicamente importante poiché aveva alle spalle l'Unione Sovietica e la Cina. Adesso ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] . Ma il 24 c’era già stata Solferino e l’11 luglio venne firmato l’armistizio di Villafranca: la guerra era finita; Persano restò ancora in Adriatico, insieme alla squadra francese, fino al 28 luglio, poi rientrò a La Spezia.
Promosso contrammiraglio ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] , della collaborazione di Rinuccini e Monteverdi, cui prende parte attiva F., col padre, sei cavalieri e otto dame.
Finita la dispendiosissima (e sin esiziale per le già saccheggiate finanze statali) nonché magnifica (in tutta Italia e anche Oltralpe ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Subentrato così a Girolamo Riario, il 26 o il 27 dicembre ricevette solennemente in S. Pietro il bastone del comando. Finita la cerimonia, durante la quale furono benedetti gli stendardi, il D. invitò "tutti li ambasciatori e signori" presenti a Roma ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] con il califfo Abou-Hafs e ridiscutere la questione del tributo, continuando a orientare la politica estera della Corona d'Aragona. Finita la missione, il L. andò nuovamente in Sicilia e il 14 maggio 1287, durante l'assedio di Augusta, re Giacomo lo ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] affidato, a quanto sembra, il compito di vegliare sulla fin troppo giovane imperatrice. Le fonti greche indicano questa persona come nuovamente capitale del suo Impero: l'epoca di Nicea era finita. La corte, con al seguito C., tornò a risiedere ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] di cativa fama" (Capi del Consiglio dei dieci. Lettore, filza 13, lettera 178, del 30 giugno 1511), tranne che dovette, finita la tempesta politica, riprendere la vita conventuale.
Bonifacio, fu per molti anni profugo a Trento e tornò in patria solo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] con Mohammed Idris, capo della Confraternita senussita e virtuale padrone del paese, il modus vivendi diAcroma. Ma, appena finita la guerra, il gran senusso aveva chiesto a Roma che fossero sistemate in maniera definitiva tutte le questioni lasciate ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] internazionali" (p. 15).
Dall'interventismo e dalle posizioni antisocialiste, al nazionalismo e al fascismo il passo fu breve. Finita la guerra il C. si schierò apertamente a favore della occupazione di Fiume e reagì duramente al trattato di Rapallo ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] provvisorio: il B. vi si recò polemicamente in "robetta" anziché nel tradizionale "robone". La Genova dei suoi padri era finita ed egli si adattò alla nuova parte solo perché il passaggio si compisse, per quanto lo riguardava, senza scosse violente e ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).