Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] che si era formato. Nel 1640 pubblicò una vita di Donne, cui fece seguire le biografie di Sir Henry Wotton (finita 1642, pubblicata 1651), Richard Hooker (1662), George Herbert (1670). Riunite tutte in un volume (1670), furono seguite dalla biografia ...
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VIGNAUD, Henry
Emilio Malesani
Americanista, nato a New Orleans il 27 novembre 1830, morto a Bagneux (Seine, Francia) il 18 settembre 1922. Fu dapprima corrispondente e direttore di giornali nella Louisiana, [...] la Guerra di secessione degli Stati Uniti; nel 1863 venne a Parigi come segretario della missione diplomatica dei sudisti. Finita la guerra, entrò nella diplomazia e dal 1875 al 1909 fu segretario dell'ambasciata americana di Parigi. Si dedicò ...
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Capopopolo fiorentino (n. Firenze 1343 circa). Operaio dell'arte della lana, pare scardassiere, fu tra i capi del tumulto dei Ciompi nel luglio del 1378, durante il quale fu nominato gonfaloniere di giustizia [...] e, appunto, ciompi. Quando i popolani grassi si staccarono dai Ciompi (agosto), anche M. abbandonò i compagni di lotta. Finita la rivolta, fu capitano del popolo per Firenze a Volterra nel 1381; nel 1382, per la reazione oligarchica che soppresse le ...
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MATTER, Paul
Magistrato e storico francese, di famiglia protestante alsaziana, nato a Parigi il 19 dicembre 1865, ivi morto il 12 marzo 1938. Avviatosi giovanissimo alla magistratura ne percorse tutta [...] fino al 1937. Durante la prima Guerra mondiale il Matter fu a capo della giustizia militare e, a guerra finita, ebbe parte principale nell'introduzione della legislazione francese nei territori liberati dell'Alsazia-Lorena.
Il suo nome si raccomanda ...
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Colonizzatore della regione platense (n. nel Paraguay 1554 - m. Asunción 1629). Nipote di D. Irala, meticcio, partecipò a viaggi di esplorazione, alla fondazione di città (Villa Rica, Salta, Santiago de [...] San Pedro de Guzmán), ricoprì varie cariche, e percorse più volte la regione situata tra il Tucumán, il Paraguay e Charcas. Importante la sua opera La Argentina, o Anales del descubrimiento, población y conquista del Río de la Plata, finita nel 1612. ...
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Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva. Gli efebi erano posti sotto la [...] avevano dallo Stato scudo e lancia, e, prestato giuramento, servivano per un anno (o due) nella difesa delle frontiere. Finita per Atene l’autonomia politica, l’e. perse il carattere militare e accentuò invece quello ginnico. Nell’età ellenistica e ...
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Figlio (sec. 13º) di Tedisio, a capo dei guelfi di Genova, combatté contro Federico II, portando aiuto a Parma ribelle. Fu poi capo dell'esercito di papa Innocenzo IV nelle operazioni militari contro Manfredi. [...] Vinto quest'ultimo, il F., coi Grimaldi, ebbe grande influenza in città finché la reazione ghibellina, favorita dalle pretese angioine in Genova, non lo costrinse a esulare. Nel 1276 tornò in città, ma la sua vita politica era finita. ...
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Filantropo e uomo politico statunitense (Windham, Maine, 1818 - Boston 1867), membro della Chiesa unitariana; antischiavista, dapprima moderato, ma in prima linea dopo l'impiccagione di John Brown (1859). [...] rapidamente il suo stato per la guerra civile, e fu tra coloro che spinsero Lincoln a emancipare subito gli schiavi e a condurre la guerra con energia (1862), armando anche i Neri. A guerra finita, sostenne finché poté la politica di conciliazione. ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlo d'Austria. Finita la guerra, Filippo lo perdonò. ...
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GALIZIA (XVI, p. 280)
Riccardo RICCARDI
Pietro MARAVIGNA
In seguito all'accordo del 22 settembre 1939 tra la Germania e l'Unione Sovietica e alla conseguente spartizione del territorio della Polonia, [...] 'occupazione di tutti i territorî ex-polacchi da parte della Germania, la regione fu annessa al cosiddetto Governatorato generale. Finita la seconda Guerra mondiale, in base agli accordi di Jalta, la Galizia orientale è stata nuovamente annessa all ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).