teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati. [...] in base a una delle regole di inferenza. In un t. si distinguono in genere l’ipotesi (proprietà che si suppongono valide fin dall’inizio) e la tesi (proprietà che s’intende dimostrare); si parla poi di t. invertibile, se, scambiando nell’enunciato l ...
Leggi Tutto
sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] p di Weierstrass. ◆ [ANM] Misura s.-additiva (σ-additiva): misura additiva riferita a una σ-algebra. ◆ [ANM] Misura s.-finita (σ-finita): misura μ definita su uno spazio S, se S è un'unione numerabile di insiemi, ognuno dei quali è misurabile e ha ...
Leggi Tutto
Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] Formalmente la macchina di Turing corrispondente a un algoritmo di decisione è una collezione di entità (S,s′,Σ,Π,b,F,∂) ove:
S è un insieme finito di stati; s′∈S è lo stato iniziale; Σ è l'alfabeto d'ingresso; Π è l'alfabeto del nastro, Σ⊂Π; b∈Π−Σ è ...
Leggi Tutto
Reynolds Osborne
Reynolds 〈rènolds〉 Osborne [STF] (Belfast 1842 - Watchett 1912) Prof. di scienza tecnica nell'Owens College di Manchester (1868). ◆ [FTC] [MCF] Condizione di R. ed equazione bidimensionale [...] del numero di R. (v. oltre). ◆ [ACS] Numero acustico di R.: grandezza adimensionale che compare nell'equazione delle onde elastiche di ampiezza finita, pari a Rea=2εRe, dove Re è il numero di R. fluidodinamico (v. oltre), e ε= (γ+1)/2, con γ=cv ...
Leggi Tutto
telemetria
telemetrìa [Der. di telemetro] [LSF] (a) Insieme dei metodi di osservazione ottica o elettronica o acustica finalizzati a fornire la misura della distanza di un oggetto dall'osservatore. (b) [...] a radiofrequenza e laser. ◆ [OTT] T. ottica: la t. effettuata con mezzi ottici; è basata sul fatto che un oggetto a distanza finita si vede, da due punti anche poco distanti tra loro, sotto angoli diversi e che da tale differenza angolare si può ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] esatto di una funzione; il Δ è spesso usato come simbolo operatorio (operatore di Laplace ecc.) e come simbolo di differenza finita: Δf, Δx ecc.
Medicina
In neurofisiologia, il ritmo d. è, accanto al ritmo alfa e a quello beta, uno dei ritmi ...
Leggi Tutto
superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] essendo bosoni, possono dar luogo a un fenomeno analogo alla condensazione di Bose-Einstein, in seguito alla quale una frazione finita di esse va a occupare il più basso livello di energia possibile (➔ statistica).
Tutti i fatti sperimentali della s ...
Leggi Tutto
sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] automatico, lo stesso che s. di programmazione, cioè l'insieme delle operazioni coordinate dell'impianto. ◆ [ELT] S. di estensione finita: v. immagini, elaborazione di: III 166 e. ◆ [ELT] S. 2D separabile: v. immagini, elaborazione di: III 166 f ...
Leggi Tutto
Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] c. non è altro che l’astratto di una classe di insiemi equivalenti. La definizione di Cantor riporta, nel caso di insiemi finiti, ai numeri c. naturali. Nel caso di insiemi infiniti, il numero c. si chiama anche potenza dell’insieme. Tra i numeri c ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] z è un vettore del reticolo. Supponiamo ora che in ciascun punto del reticolo vi sia una copia di un sistema caotico a un numero finito di gradi di libertà. Indichiamo con u(x) la posizione nel proprio spazio delle fasi del sistema che si trova in x ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).