(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] considerata si riducono a sforzo di t. puro. Le condizioni di t. puro si verificano solamente in una sezione isolata, mai in un tronco finito di trave; poiché un puro sforzo di t. in una sezione fa nascere, in ciascuna sezione della trave a distanza ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] cui il campo si annulli, e di assumere ivi nullo il potenziale. Per es., in elettrostatica, se tutte le cariche sono al finito, si assume A a distanza sufficientemente grande dalle cariche perché il campo non sia più sensibile; si dice allora che il ...
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Procedimento mediante il quale, grazie a una ridefinizione di grandezze fisiche misurabili, si rendono ben definiti i termini dello sviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica.
In una teoria [...] fisica, A, è espressa come A=A0+gA1+g2A2+ ..., dove ciascun coefficiente An è la somma di un numero finito di termini, ognuno dei quali corrispondente a un diagramma. Per ogni teoria esistono delle regole per identificare i diagrammi possibili e ...
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risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] ampiezza costante: sistemi, teoria dei: V320 f. ◆ [ELT] R. impulsiva: v. sistemi, teoria dei: V 320 a. ◆ [ELT] R. impulsiva finita e infinita: v. segnali, analisi dei: V 131 e. ◆ [GFS] R. indice di un sismometro: l'antitrasformata della funzione di ...
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ala
ala [(pl. ali) Lat. ala] [FTC] [MCF] Per analogia con l'organo che negli Uccelli serve al sostentamento e alla locomozione nell'aria, nome dell'organo sostentatore fondamentale degli aeromobili a [...] dell'a. (β nella fig. 5). Si hanno anche a. a geometria variabile, che, su comando, adattano la forma e il diedro alle condizioni più adatte per basse oppure per alte velocità. ◆ [MCF] Polare dell'a. finita: v. aerodinamica supersonica: I 77 a. ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] ] Teorema l.: nella logica matematica, è un'espressione del linguaggio simbolico adottato che ha la proprietà di essere deducibile (mediante una sequenza finita di applicazioni delle regole di inferenza) da alcuni degli assiomi o teoremi precedenti. ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] è B={0}, allora σ(T) è vuoto e quindi il risolvente ρ(T) è l’intero piano complesso. Se B è di dimensione finita, lo s. è un insieme finito. Se T è un operatore lineare limitato, e B≠{0}, lo s. σ(T) è non vuoto, chiuso e limitato. L’estremo superiore ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] il che ne giustifica il nome. Un bel risultato della teoria è il teorema di Krieger, che afferma che è possibile immergere strettamente un subshift di tipo finito S in un altro T se e solo se: (a) h(S)〈h(T); (b) pn(S)≤pn(T), per n≥1, dove pn(S) è il ...
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complesso citocromo b6-f
Stefania Azzolini
Complesso formato da quattro proteine (proteina di Rieske, citocromo f, citocromo b6 e subunità IV), atto al trasferimento degli elettroni durante il processo [...] e la proteina di Rieske ossidata si sistemano in modo da facilitare il trasferimento dell’elettrone, allontanandosi a reazione finita per ridurre l’eme b1 e il citocromo f. Tale gradiente viene poi utilizzato per la sintesi di ATP (fotofosforilazione ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] del sistema. Fra tali criteri, uno dei più utilizzati è il metodo diretto di Ljapunov. Per rappresentazioni stazionarie, a dimensione finita, a tempo continuo e regolari, tale metodo si basa sul fatto che uno stato di equilibrio xe è stabile se e ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).