BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] dell'abside; nel 1918 gli fu allogata la cappella dedicata al Sacro Cuore e ai caduti in guerra nella cattedrale di Parma (finita 1923: cfr. G. Pauri, La cappella espiatoria nella cattedrale di Parma,in Arte Cristiana,XI [1923], pp. 235-243) e nel ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] alti e i lunghi occhi a mandorla sotto le sopracciglia delicatamente arcuate.
Meno famosa, ma assai più fine è la testa non finita in quarzite rosa del museo del Cairo (n. 59286). Il volto è leggermente più carnoso che nel ritratto di Berlino, e la ...
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Turner, Joseph M. William
Stella Bottai
Un maestro della luce naturale
Il pittore inglese Joseph Turner iniziò presto a rappresentare il paesaggio naturale, prima con l’occhio preciso del topografo [...] ’aria spostata dalla macchina, e il soggetto evapora nell’effetto della velocità.
Le tante opere prodotte nella sua lunga e fortunata carriera, finita nel 1851, sono oggi in gran parte conservate alla National Gallery e alla Tate Gallery a Londra. ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] centinaia di disegni, e poi le fotografie per es. di A.G. Bragaglia, e questo perché si identifica il primo Futurismo - che finisce con la scomparsa di Boccioni (1916) e dunque ben prima del fascismo con cui nulla ha a che spartire - con il secondo ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] ad alta velocità, con un volume di traffico di decine di milioni di passeggeri l'anno.
Taluni degli interventi fin qui citati sono la realizzazione di concezioni maturate in anni precedenti e attualmente superate dallo sviluppo degli studi e del ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] è dal sole a la luna», come lui stesso scriverà nel 154712, per Michelangelo la delega della messa in opera delle proprie invenzioni fin da principio fu possibile solo sul terreno della pittura (e al di fuori del corpo a corpo con l’affresco), e tale ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del Moro, a P. Farinati e al Brusasorci. Il C. dipinse la sua Tentazione di s. Antonio (Caen, Museo) a Verona (finita nel 1553: Caliari, pp. 16 s.), e probabilmente nel 1553 iniziò a lavorare nel palazzo ducale di Venezia (soffitto della sala del ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] , p. 359, indica invece la data del 7 ottobre). In tale occasione il visitatore vide in corso di affrescatura, e quasi finita, la cappella della Prima presentazione di Cristo a Pilato (XXVII), dovuta al D. per gli affreschi e al fratello Giovanni per ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] in palazzo Pitti. Ma per vari motivi l'artista dovette attendere di ritornare nella sua Vicenza, circa il 1530, per iniziare l'opera, finita due anni dopo e salutata dal Bembo (lettera al B. del 12 marzo 1532, in P. Bembo, Opera, Venezia 1729, III, 3 ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] la direzione a M. E. L. Mallowan.
Il primo edificio monumentale che fu completato da Assurnasirpal II è il palazzo di N-O finito prima dell'anno sesto di regno. In esso una serie di vani di pianta rettangolare su due file si sviluppano intorno ad una ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).