ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di stucco, eseguiti su suo disegno, per l'interno borrominiano di S. Giovanni in Laterano. E nel medesimo anno giubilare era finito e posto in situ, al termine della nave sinistra di S. Pietro, perché il pontefice ne vedesse l'effetto, il grande ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] e i rispettivi tempi di consegna e si impegnavano a fornire anche i modelli in creta, grandi l'ottava parte delle opere finite (Dorati, p. 255). L'opera del M., che doveva fare da contraltare alla Presa di Strigonia di Francesco Mochi e Camillo ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] 'angolo N-E della città.
Nel periodo parthico poco venne fatto per le fortificazioni della città. La cittadella non fu finita e la parte non terminata delle mura fu lasciata nello stato nel quale era nel tardo periodo ellenistico.
Padroni della città ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] de l'art ancien au pays de Liège, Liège 1905; J. Helbig, L'art mosan depuis l'introduction du christianisme jusqu'à la fin du XVIIIe siècle, 2 voll., Bruxelles 1906-1911; Catalogue de l'exposition de l'art de l'ancien pays de Liège et des anciens ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] della sua intera produzione, testimone di una evoluzione verso forme e formule semplificate che anticipano il liberty siciliano.
Finita nel 1852 la scala, interamente a sbalzo, si snoda elicoidalmente all'interno di un alto cilindro. Una cupola ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] . la statua di S. Giovanni Evangelista per una delle nicchie dei piloni della crociera in S. Maria del Fiore. Il 30 ott. 1513, finita e posta in sito, la statua fu pagata 100 fiorini. Nel periodo compreso tra il 1512, quando i Medici fecero ritorno a ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] ritenuta la più adatta a esprimere la sacralità e la spiritualità dei personaggi; così nessuna chiesa bizantina poteva considerarsi finita finché non veniva portata a termine la decorazione a mosaico. Tra i mosaici più importanti e antichi dell'arte ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] avrebbe mai scolpito una copia, preferì continuare a servirsi della sua eccezionale abilità nel calcolare le proporzioni della statua finita a partire da un modello in creta di piccole dimensioni.
Fu invece all’interno di grandi cantieri scultorei ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] la bottega, ed oggi ancora più difficilmente giudicabile per la sfacciata ridipintura che la ricopre; la seconda, ordinata nel 1509 e finita solo nel 1512, è animata da una intensa spiritualità, tormentata e quasi enfatica.Il C. morì a Siena, secondo ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] anno prima che le opere d’arte che Poggi aveva ‘sfollato’ dagli Uffizi in soli quindici giorni tornassero a Firenze.
Finita la guerra, le capacità organizzative e cognitive di Poggi gli permisero, già dal 1946, di restituire ai visitatori quasi tutti ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).