CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] cantus supra librum", che è contrappunto improvvisato, e la composizione, per la quale coniò l'espressione "res facta" (cosa finita).
Il Fétis non sembra apprezzare le novità adottate dal C., definendo "ridicolo" l'inserimento del trillo nel canto da ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] richiamato a Firenze e ascritto al numero dei seniores. Con questa sorta di giubilazione la carriera operativa di L. sembrerebbe finita, ma nel maggio 1526 nel capitolo generale tenuto a Treviso L. fu eletto "diffinitor" della provincia di Puglia e ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] di membro della consulta del Governatorato di Roma e dopo l'8 settembre aderì alla Repubblica Sociale Italiana.
Finita la guerra, rientrava attivamente nella vita sindacale organizzando nel 1946 il Movimento sindacalista, insieme con A. De Ambris ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] Napoleone del quarto edificio il rivestimento in ceppo grigio unisce il piano terreno con il primo. Nella parte superiore, finita a intonaco, essenziali colonne binate a doppia altezza, in marmo di Zandobbio, misurano il campo centrale che, senza ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] vario metro (canzoni, sonetti, madrigali, ballate, stanze nonché la traduzione lirica di tre salmi), in forma spesso non finita, fitta di correzioni e mutazioni. Trattano di vicende personali, quali il matrimonio, la malattia della moglie o la morte ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] 1909, e di Genova, Parma e Voghera; Banca popolare di Lodi; villa di Margherita di Savoia a Bordighera (progetto del 1914, finita nell'ottobre 1915), in stile "barocchino del '700" (vedi L. B.-G. Gallavresi, Margherita di Savoia, Milano 1908, p. 108 ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] ª armata della Loira che, agli ordini dei gen. A.-E. Chanzy, avrebbe nel gennaio del 1871 perso la battaglia di Le Mans. Finita la guerra il D., malgrado la dichiarata avversione per il nuovo ordine di cose, scelse di tornare in Italia e si stabilì a ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] Roma 1998, pp. 594, 847 s.; M. Ganeri, Il romanzo storico in Italia, Lecce 1999, ad nomen; A. Cadioli, La storia finita. Il romanzo e i suoi lettori nei dibattiti di primo Ottocento, Milano 2001, ad nomen; C. Chiancone, I viaggi di Francesco Petrarca ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] dipinto per il card. Leopoldo de' Medici, è ora a palazzo Pitti. Anche di quest'opera il C. aveva una copia, forse finita al Prado.
Fonti e Bibl.: Nuova raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura…, a cura di M. Gualandi, II, Bologna ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] rassegna bergamasca del 1916 una Visita alle educande, commissionata da un committente francese, che fu molto apprezzata, benché non finita. Altre opere vedeva il Fornoni all'inizio del secolo, delle quali noi ora ignoriamo l'ubicazione: una Madonna ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).