MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] le indubbie doti schermistiche, gli garantirono la possibilità di gareggiare in Svizzera nei fine settimana. Solo a guerra finita Edoardo si ricongiunse con la famiglia a Milano.
Il dopoguerra e la nuova olimpiade
La pausa della guerra impose ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] L. è menzionato solo nell'ultimo documento riguardante la cappella (14 maggio 1483), dal quale si deduce che i lavori erano già finiti e che egli aveva firmato prima un contratto con il committente e poi un altro con Tommaso Malvito.
La cappella, che ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] (ci sono conservate delle recollectae nell'Ambr. H 28 inf., dal quale risulterebbe anche che la lettura dell'orazione fu finita nel dicembre 1531).
Il B. continuò a insegnare allo Studio di Padova per tutto il resto della sua vita, ma specialmente ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Alglaë,ou l'élève d'Amour, sia del famoso primo atto della Gitana, ambedue cavalli di battaglia della "divina Maria". Finita la stagione londinese, visitò Liverpool e Manchester per poi recarsi a Vienna con un contratto dal 25 ottobre a tutto il ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] del 1412 in senso popolare) il nome di G. venne fatto nell'ambito di cariche pubbliche: fu nominato podestà di Montagna Fiorentina. Fin dal 22 agosto G. dovette risiedere a Castel San Niccolò, nel Casentino, vicino al più noto castello di Poppi; il 1 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Museo civico di Milano, dalla quale non è lontano il Cristo giovane, già Kinnaird (New York, coll. Kress) segnalato dal Longhi al Ricci fin dal 1929, mentre in un gruppo di opere che il Longhi pone tra il '14 e il '17 il giovane pittore si volge con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di trattenerlo il più a lungo possibile per favorire i suoi nell'occupazione militare di Rimini. Il piano si presentò, però, fin dagli inizi fallimentare e Paolo II si vide costretto, per placare la rabbia del M. che aveva compreso la situazione, a ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] del concilio di Trento(1537-1538), Venezia 1889, pp. 21 s.; L. Thuasne, Djem-sultan... Etude sur la question d'Orient à la fin du XVè siècle, Paris 1892, pp. 173-223; L. G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza(8 avril 1498-23 juillet 1500), Paris ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di porsi in luce presso il generale, ma senza troppo successo: l'epoca delle blandizie verso gli Italiani era ormai finita ed alle richieste del C. Bonaparte rispose evasivamente o non rispose affatto.
Tornato a Ferrara, fu nominato professore di ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il C. partì da Napoli, dopo un ultimo colloquio con il sovrano.
Questa volta la sua carriera politica era veramente finita; malgrado tutti i tentativi di riemergere collegandosi con le forze più reazionarie d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).