DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] si trovavano a Firenze.
Quando, verso la fine di agosto, cominciò a rendersi conto che ormai per i Borboni era finita, scrisse a Cavour per proporgli di creare a Napoli una reggenza da affidare al primogenito di Vittorio Emanuele II, cercando così ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] , C. Faina e D.F. Rebua. In particolare la coppia Faina - G. ebbe il compito di delineare gli indirizzi generali.
Finita la guerra, nel 1945 Donegani fu allontanato dalla presidenza perché compromesso con il regime fascista. Ma anche il G. e il ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] della Galleria sabauda di Torino.
Dal catalogo assai omogeneo del B. la personalità del pittore appare molto ben definita fin dall'esordio come quella di un artista capace, subito interessato specialmente all'arte del Pollaiolo e più del Verrocchio ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] allora alcune lezioni il Veronese, la cui scuola era, in realtà, il principale obiettivo polemico delle parole del frate. Finita la quaresima, G. scrisse una lettera (non conservata) a Guarino per spiegare meglio, probabilmente, le ragioni delle sue ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Maresca gli affidò una compagnia di rivista cui venne dato il suo nome, che godeva ormai di notevole fama: erano finiti gli anni della miseria e dell'apprendistato.
La piccola compagnia girò l'Italia con un repertorio di copioni non certo eccelsi ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] grado di maresciallo di campo e il comando della II brigata della Guardia e di reggimenti di lancieri e corazzieri nella campagna finita con la sconfitta di Murat a Tolentino. Fedele fino all’estremo al suo sovrano lo seguì nella fuga in Francia, ma ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] d'ispirazione dantesca. Sempre a Roma iniziò la grande tela con Gli spiriti magni, su cui lavorò tre anni e che lasciò non finita nel 1837 per recarsi a Napoli, a causa della morte per colera dello zio. Dopo un breve periodo trascorso a Napoli per ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] al B. continuano sino al 4 dic. 1623, quando la galleria, per la quale Pietro da Cortona dipinse le scene centrali, era finita (Roma, Arch. Antici Mattei, 41, IV, Gall., f. 10). Per lo stesso marchese il B. dipingeva dal 1626 quadri con fiori e ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] di S. Luca nella quale era entrato il 4 luglio 1728, e nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon nella quale risulta attivo fin dal 1718. Dai documenti dei due sodalizi sappiamo che morì a Roma all'inizio del mese di marzo del 1734 (Roma, Arch ...
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DE FORNARI, Luca Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 1° luglio 1724, primogenito di Giovanni fu Luca. L'unico fratello, Giovan Bernardo, nato il 30 luglio 1725, venne ascritto con lui [...] degli Austro-Sardi del 1747, i suoi abitanti avevano partecipato a rapine e ruberie. Puniti da Genova a guerra finita, erano ricorsi all'Aulico Consiglio imperiale. Ne derivò una aspra questione giuridica, conclusa con la revoca di ogni diritto ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).