ZANELLA
Giovanni Treccani
. Tessuto di cotone liscio, usato specialmente per fodere, armatura raso da 5, effetto trama; tecnicamente differisce dal satin soltanto per la direzione dei punti di legatura [...] (v. armatura, IV, p. 412; raso, XXVIII, p. 849).
Un tipo comune di zanella (o di satin) per fodere è così composto: altezza finita cm. 138-140, fili 28 al cm. di water 38 (tit. ingl.), fili 56 al cm. di trama 36 (tit. ingl.). La finitura è la ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] esatto di una funzione; il Δ è spesso usato come simbolo operatorio (operatore di Laplace ecc.) e come simbolo di differenza finita: Δf, Δx ecc.
Medicina
In neurofisiologia, il ritmo d. è, accanto al ritmo alfa e a quello beta, uno dei ritmi ...
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FAO
Fabrizio Galimberti
L'agenzia delle Nazioni Unite che combatte la fame
FAO è la sigla di Food and agriculture organization ("Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura"), l'agenzia delle [...] , attraverso una maggiore informazione
Nella cittadina di Hot Springs
Nel 1943, quando la Seconda guerra mondiale non era ancora finita, i rappresentanti di 44 paesi si riunirono nella cittadina di Hot Springs, nello Stato americano della Virginia, e ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] considerata si riducono a sforzo di t. puro. Le condizioni di t. puro si verificano solamente in una sezione isolata, mai in un tronco finito di trave; poiché un puro sforzo di t. in una sezione fa nascere, in ciascuna sezione della trave a distanza ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] le m. n×n vengono così a costituire un’algebra Mn(Γ) detta appunto algebra di matrici. Si tratta di un’algebra a base finita; si può, infatti, assumere come base di Mn(Γ) l’insieme delle n2 m. Mij ciascuna delle quali ha tutti gli elementi nulli ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] ; per x=1 converge anche se è −1<n<0; nel caso che n sia intero positivo o nullo la s. si riduce a una somma finita e quindi converge per ogni x.
S. di Dirichlet
S. del tipo ∑∞k=0ake−λkx, dove x è complesso, gli ak sono numeri complessi e i λk ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] versa in una buretta e da questa si lascia cadere goccia a goccia nel liquido di Fehling bollente. La titolazione è finita quando ogni riflesso azzurro del liquido è scomparso, e questo è divenuto di color rosso mattone (dovuto all'ossidulo di rame ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] del tubo, nella corretta composizione chimica che garantisce il voluto andamento dell'indice di rifrazione (fig. 4IA).
A deposizione finita, aumentando l'apporto di calore della fiamma, il cilindro cavo collassa in un cilindro pieno trasparente detto ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] passò a 1.300.000 nel 1915, 1.500.000 nel 1916, 2.750.000 nel 1917 e 2.998.000 nel 1918.
Finita la guerra, il B. provvide all'immediata riconversione degli impianti per la produzione di pace: nel 1920, con aiuti tecnici e finanziari dal Consorzio ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] , dove vengono eseguite tutte le operazioni di orlatura, aggiuntatura di tutte le parti componenti fino ad avere la tomaia finita; il montaggio; il finissaggio. Rimane il controllo finale della qualità, per evitare che possano uscire dal finissaggio ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).