lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] indagini connesse a classici problemi di tipo metamatematico (decidibilità, diverse forme di definibilità, categoricità, assiomatizzabilità finita ecc.). A partire dagli anni Sessanta decolla anche uno studio sistematico di ampie classi di linguaggi ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] ; per x=1 converge anche se è −1<n<0; nel caso che n sia intero positivo o nullo la s. si riduce a una somma finita e quindi converge per ogni x.
S. di Dirichlet
S. del tipo ∑∞k=0ake−λkx, dove x è complesso, gli ak sono numeri complessi e i λk ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] del valore u dell’integrale, si ottiene una funzione a un solo valore in tutto il piano, che ammette a distanza finita solo singolarità polari ed è dotata di una doppia periodicità. Ogni funzione analitica a un sol valore in tutto il piano complesso ...
Leggi Tutto
Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] priori (Aristotele, I. Kant), basata su principi immutabili, inerenti alle forme stesse della intuizione.
In logica matematica, una successione finita di espressioni A1,..., An di un linguaggio L di un sistema formale T si dice d. di un’espressione A ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] E; ma è anche vero che così facendo la simmetria formale tra le due variabili si è spezzata, e che ora la variabile A porta fin dall'inizio il segno di quello che diventerà ponendo E=0 (fig. 6). In breve, mentre nel primo metodo A ed E erano ambedue ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] il nome dato a questo sistema. Un bel risultato della teoria è il teorema di Krieger, che afferma che è possibile immergere strettamente un sottoshift di tipo finito S in un altro T se e solo se: 1) h(S)⟨h(T); 2) pn(S)≤pn(T), per n≥1, dove pn(S) è il ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] di determinare sotto quali condizioni una successione di "punti infinitamente vicini", tutti della stessa molteplicità, sia necessariamente finita. Il lavoro, tra l'altro, attraverso un esame critico severo di opere precedenti valse anche a dare ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] ANM] [PRB] F. di una stringa in una successione di simboli: data una successione di simboli σ=(σi), con i=0,1,... e data una stringa finita di n simboli, si osserva il tratto di σ con indici fra 0 e N e si conta il numero MN di volte che j è tale che ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] il gruppo sanguigno, la nazionalità. Quantitativi sono, invece, i caratteri che assumono come modalità numeri cardinali. In una data popolazione finita di N unità, dette xi, la modalità che il carattere assume in corrispondenza all’unità i, N(xi) la ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] di n. e link (un link è l’unione di un numero finito di n. che non abbiano tratti di corda in comune), direttamente correlati essere trasformate l’una nell’altra tramite una sequenza finita di mosse di Reidemeister. L’importanza di questo risultato ...
Leggi Tutto
finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).