SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] 'insieme. In particolare, poiché la teoria degli insiemi di Zermelo-Fraenkel si basa su un sistema di assiomi con cardinalità finita ed è soddisfacibile in un dominio, allora è soddisfacibile in un dominio numerabile; ma ciò contrasta con l'esistenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] sua generalissima nozione di perimetro di un insieme misurabile dello spazio euclideo a n dimensioni e dimostra che il perimetro di E è finito se e solo se sussiste una formula di tipo Gauss-Green relativa a E e che esso coincide con la misura della ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] di ordine n una quantità Dn(x-x₀) tale che si abbia limx-x⁰[Dn(x-x₀)]/(x-x₀)n=c, con c€0 costante finita. ◆ [MCS] E. di quantizzazione: è, per una particella quantistica, una regione del suo spazio delle fasi di volume h3, dove h è la costante di ...
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composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] 91 b. ◆ [RGR] Legge di c. delle velocità: v. relatività ristretta: IV 810 c. ◆ [ALG] Serie di c.: nella teoria dei gruppi, una famiglia finita di sottogruppi G₁,...,Gi,...,Gn di un gruppo G, tali che G₁ sia l'identità di G, Gn coincida con G, ogni Gi ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] del campione, per es., è una s. consistente della varianza della popolazione. Se d è una s. corretta di δ con varianza finita e tale che nessun’altra s. corretta abbia varianza minore, d è detta s. efficiente di δ. Una s. in cui è concentrata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] matematiche vere ma indimostrabili nell'aritmetica di Peano PA. Gli esempi comprendono una variante del teorema di Ramsey finito, la versione finita di Friedman del teorema di Kruskal, il teorema di Goodstein, un teorema sui giochi di Gentzen e vari ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] -delimitante U. Il programma di U è una stringa di lunghezza finita e ha inizio con un prefisso che è un'espressione LISP. di utilità pratica. L'elaborazione richiesta, pur di lunghezza finita, è di gran lunga superiore alle attuali capacità di ...
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riga
riga [Longobardo riga] [LSF] Linea, immaginata più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata su una superficie. ◆ [ALG] Strumento per il disegno tecnico, costituito da [...] mediante la sola r.; in questo senso la r. si intende di lunghezza infinita, ma si considera anche il caso della r. finita, che non permette, per es., di costruire la retta congiungente due punti a distanza qualunque. Per i problemi risolubili con r ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] si ha un "sistema" che, a ciascuno degl'istanti n, si può trovare in uno degli "stati" ej. La catena si dice finita, se è finito il numero degli stati. Indichiamo con il vettore riga
p(n) = (pj(n)) la distribuzione di probabilità di Xn : pj(n) = Pr ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] MS e quindi si incontrano nel punto improprio (come rappresentato nella fig. 10a), oppure hanno in comune con MS un punto al finito. In entrambe le eventualità vediamo che le tre coppie di lati opposti dell'esagono si incontrano in tre punti che sono ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).