Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] ad Est) aveva convinto molta gente che il sistema degli Stati europei era sopravvissuto alla sua utilità. A guerra finita, gli Europei, a prescindere dalla minaccia immediata di una dominazione comunista, cominciarono a pensare che, se si voleva che ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] della sua affermazione politica ("Non devo omettere che a consolazione dei soldati si è principiata a mio tempo e finita poi prima del mio partire una fabbrica capace di ventimila persone, destinata al ricovero degli invalidi"); una politica ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] quali possedimenti gli dava la possibilità di comunicare facilmente con i suoi beni nel Regno.
La serie degli acquisti non era peraltro finita, ché fra il 1427 e il 1428 il C. comperava, sempre a nome suo e dei fratelli, ancora casali, città (Nepi) e ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] vendette. L'ex vescovo di Forcona, poi divenuto vescovo dell'Aquila, si trasferì nuovamente nella primitiva sede. Sembrava ormai finita nel nulla l'antica aspirazione all'autonomia, ma così non fu.
"Sey anni stette sconcia, si como trovo scripto ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] il L. si distinse nello scontro di Condino (16 luglio 1866) e, in particolare, nella vittoriosa giornata di Bezzecca (21 luglio). Finita la guerra, rientrò nell'Esercito assumendo il ruolo di capo di stato maggiore del generale I. de Genova conte di ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] il presente racconto la Nautica mediterranea, da me fabbricata e già sei anni sono data alla stampa, non prima di adesso finita per essere in tutto questo tempo da Nostro Signore e da Vostra Signoria Ill.ma in diversi viaggi e affari impiegato, sì ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] un Progetto di discorso da farsi ne’ Comizi di Lione, non gli fu consentito di prender parte all’assise lionese.
Finita la fase dell’esilio, nella primavera 1802 tornò a Milano, dove, dopo una breve missione a Berna interrotta per l’opposizione ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] Turchia tolse d'imbarazzo le truppe italiane, che non erano state capaci di battere sul campo Libici e Ottomani.
A guerra finita, il 1° giugno 1913, il G. fu nominato governatore della Tripolitania, incarico che mantenne sino alla fine del 1914. In ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] che invece ancora una volta non avevano risposto all’appello. Nel 1857, in concomitanza con la spedizione di Carlo Pisacane finita tragicamente, giunse a Genova per impadronirsi di un carico di armi, ma il tentativo fallì e Mazzini, già colpito da ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 5-6), che morì in fasce il 22 maggio 1447 e fu sepolto con pompa solenne nella chiesa di S. Francesco (che, divenuta fin dall'inizio del secolo XIV la sede delle tombe dei Malatesti, di lì a qualche anno diverrà il Tempio Malatestiano), e sepolto, si ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).