ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , da successivi accordi, al pagamento di una pensione annua per il mantenimento dell'ostaggio. La guerra non era però finita: sempre in quell'anno il feudatario ribelle Francesco da Sassuolo strappava agli Estensi Sassuolo, ed il conte di Barbiano si ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , d'altronde, il F. pareva, o credeva di poter, appellarsi al Manzoni. A certo suo merito insigne l'aver fin dagli anni Venti riscoperto la fruttuosità degli scritti storici del Manzoni e l'averne promosso lo studio critico-storiografico, totalmente ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] Ottaviano e Giano Fregoso. Il progetto fallì e il G. e gli altri nobili non poterono rientrare prima del maggio 1507, finita l'esperienza del dogato popolare di Paolo da Novi con l'ingresso trionfale in Genova di Luigi XII. Pochi giorni dopo, nella ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] della Palestina, in cui possono ravvisarsi fasi diverse, si compì sul finire del 13° sec. a.C., salvo il permanere di città- persiana, da Esdra e Neemia. Tuttavia, l’indipendenza politica era finita. Solo una breve ripresa si ebbe, dopo il dominio di ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] guerra di Siena, terminata con la resa della città alle truppe imperiali del marchese di Marignano nell'aprile 1555. Finita infatti la guerra aperta tra gli Imperiali e i Francesi (questi ultimi erano stati coinvolti dagli organi del governo senese ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] dell’indeterminismo») nella quale vigono l’atemporalità, l’amodalità e la non-persona, venendo a mancare, con la coniugazione finita del verbo, ciò che lo definisce e cioè la marca stessa della persona. Spetta dunque al lettore stabilire un ordine ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] memoria dell'evento e dove, dopo la sua morte, fu eretta una statua in suo onore.
Nell'agosto 1919, a guerra finita, fu assegnato al comando della zona militare di Trieste e, successivamente, gli fu conferito il comando del corpo d'armata di Firenze ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] aderì alla scissione del Partito socialista riformista, costituitosi in quello stesso anno, entrando a far parte della direzione fin dal 1915 e restandovi confermato dal II Congresso tenutosi a Roma nel '17.
Allo scoppio del primo conflitto mondiale ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] in tempi ulteriori è sempre stata assai più orangista che non l'Olanda. La guerra in Zelanda era tutt'altro che finita; anzi vi aveva un aspetto di ferocia incredibile. Nel 1579 la Zelanda entrò nell'Unione di Utrecht. I marinai zelandesi recarono ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] signore feudale del Regno, fu suggellata dalle bolle emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in seguito da Niccolò V.
Finita la guerra di successione, F. si calò nel suo ruolo di principe italiano andando a vivere nella reggia-fortezza di ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).