Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] , da più di dieci anni, ha lasciato la sua casa per combattere a Troia una guerra lunga e terribile. Ora la guerra è finita, ma l'avventura di Ulisse è solo all'inizio. Gli dei sono arrabbiati perché l'eroe, in più occasioni, ha osato sfidarli. La ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il B. diresse l'azione di una delle due colonne di attacco che conquistarono rapidamente la cima del monte, procedendo nella loro offensiva fin quasi alla riva dell'Isonzo. Il B. tornò poi al suo posto di capo di Stato Maggiore del VI corpo e il 27 ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] L'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono ha infranto quel comodo sogno. Il futuro è aperto, la storia non è finita. E non c'è gabbia tecnologica che possa ridurre le differenze culturali e geopolitiche su scala planetaria. Per poterlo rendere meno ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] maturò una "presa di coscienza razionalistica e laica" (Berengo, 1994, p. 528), che lo portò ad allontanarsi dal giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo e P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] governo di Aosta (A. e E. Passerin d’Entrèves, Federico Chabod e la Valle d’Aosta, cit., p. 807).
A guerra finita, però, Chabod non seguì la carriera politica (come fece invece il fratello minore Renato), e tornò agli studi, assumendo vari incarichi ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] nell'occasione l'amaro commento del La Marmora (Carteggio politico di M. Castelli, II, p. 152); ma ormai la guerra era finita, e le marce indisturbate del C. non valsero a mutame l'esito.
Gli avvenimenti del '66 lasciarono una traccia profonda nell ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] l. Cum filio (vedi sopra Epp. A STAMPA, B, 5). Una nota ci avverte che le lezioni sui legati finirono "die XVIIIa maii in vigilia Sancti Bernardini in calore ferventissimo". Seguono le "reportationes" sul titolo De condicionibus et demonstrarionibus ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] V Paleologo consegnò a Venezia per tutta la durata della guerra con Genova in cambio di 20.000 ducati. A guerra finita, secondo i termini dell'accordo, l'imperatore di Bisanzio avrebbe restituito il denaro e l'isola gli sarebbe stata riconsegnata ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] è l'essere - così Giovio - "capitano dell'esercito veneziano, secondo che richiedevano i tempi e i costumi di quella signoria". Finita, colla sconfitta d'Agnadello, la fase espansiva, questa non abbisogna più d'un Bartolomeo d'Aviano, ma "piuttosto ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] dai santi apostoli" è affermata categoricamente da I. fin dall'esordio della lettera ove richiede che non abbia rescritti papali. La deduzione di Agostino era lapidaria: "La causa è finita: venga il tempo della fine dell'errore!" (Sermo 131, 10). Con ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).