VERRE, Gaio (C. Verres)
Mario Attilio Levi
Figlio del senatore omonimo. Imparentato con la famiglia equestre di Vezio e anche con i Metelli. Ignoto l'anno della nascita. Fu questore nell'84, e partecipò [...] ebbe una vertenza avanti il senato di Terme con il ricco siculo Stenio, di cui V. si vendicò. Ma nel 70, finita la sua propretura, V. venne denunciato dai Siculi e condotto innanzi alle quaestiones de pecuniis repetundis, per il processo, celeberrimo ...
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Dodecaneso
Provincia della Grecia, formata da numerose isole e isolotti, tra cui Rodi (il capoluogo) e altre isole maggiori. Il nome D. dal 1909 designò le dodici isole dell’Egeo (Calchi, Calimno, Caso, [...] Inghilterra e Russia in cambio dell’intervento italiano nel conflitto contro gli imperi centrali (Patto di Londra, 1915). Finita la Prima guerra mondiale, il Trattato di Losanna (1923) confermò quanto stabilito nel 1915. Occupate dalle forze tedesche ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] , con la caduta di Conza e la distruzione di un esercito di Alemanni, la dominazione gotica in Italia era finita. Nominato patrizio, si occupò del riordinamento amministrativo dell'Italia e della riparazione dei danni causati dalla guerra. Morì alla ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] Jean II (m. 1319), che coltivò un'abile politica d'intesa con la Francia, e sostenne una guerra con la Savoia (finita nel 1314). Il figlio di lui, Guy VII, riportò a Varey una strepitosa vittoria contro l'esercito savoiardo (1325); si distinse ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] aperto fuori di Belcastro e lo sconfisse (9 maggio). Con questa vittoria, però, la rivolta calabrese non era finita, perché il marchese di Crotone poteva sempre contare sull'appoggio dei numerosi villani della provincia di Catanzaro ribellatisi al ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] interprete dell'esercito britannico al conflitto russo-turco in Crimea, dove strinse amicizia con l'allora sottotenente C. Gordon. Finita la guerra, si recò a Londra per poi tornare in Oriente, dove si impiegò come perito al Lloyd Register di ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] Friuli contro gli Asburgo all'assedio di Gradisca e si distinse particolarmente in un combattimento presso il ponte sull'Isonzo. Finita la guerra, tornò a Verona, dove si trattenne fino alla morte del fratello Mariotto (secondo il Manno, "all'assedio ...
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TILDY, Zoltán
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato a Losonc (Lučenec) il 18 novembre 1889. Professore di scuola media e pastore protestante, prese parte attiva alla vita politica del paese dopo [...] la morte di A. Bajcsy-Zsilinszky (novembre 1944), in seguito all'esito delle elezioni svoltesi nel paese appena finita la guerra fu chiamato a presiedere il primo governo democratico ungherese dalla coalizione dei partiti antifascisti (17 novembre ...
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PIETRO des Roches
Reginald Francis Treharne
Cavaliere originario del Poitou, dopo aver servito Riccardo I d'Inghilterra come ciambellano, ne divenne segretario, si guadagnò la benevolenza di Giovanni [...] del Marshal (1219), Uberto e P. lottarono acremente per la supremazia, ma nel 1227 Uberto, spalleggiato dai baroni inglesi, dichiarò finita la minorità di Enrico e riuscì a ottenere la rimozione di P. Questi si unì allora alla crociata di Federico II ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] ad altri sindacalisti, del complotto per l'attentato contro Hitler, fallito il 20 luglio 1944. A guerra finita, divenne capo dei rinnovati sindacati cristiani e del movimento democratico cristiano (CDU, Chrisiliche Demokratische Union), sorto con ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).