PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] anni Settanta assunsero le questioni ambientali ed ecologiche, e in particolare il rapporto tra urbanistica e finitezzadellerisorse territoriali. Punto culminante di questo interesse fu il Progetto Appennino (1980), redatto per la Regione Emilia ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dell'anima, cioè l'intelletto. I più grandi maestri del 13° secolo, Alberto Magno e soprattutto, in forma decisiva, Tommaso d'Aquino, utilizzano tutte le risorse l'accento sui limiti e sulla finitezzadella ragione umana nei confronti degli ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] "ha la finitezza di un gioiello" (Portoghesi, 1967, p. 287).
La cappella Spada in S. Girolamo della Carità (1660 quasi artigianale: empirismo fecondo, perché controllato da agguerrite risorse critiche e da una preparazione eletta; empirismo, insomma ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] di Anassimandro, per cui il male è ontologicamente connesso con la finitezza: si tratta allora di negare l’individualità passando al punto di vista della totalità, o in forma di comprensione/giustificazione (teodicee razionaliste, idealismo, Hegel ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dispendio di tempo e di risorse economiche per i modelli ed la velatura, di evocare per "finitezza" i primitivi oppure di esprimersi sul IX, Milano 1859, pp. 122-139; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] poeta, in Per A. P.: atti della giornata di studio, 1998, p. 29), quanto le risorse del racconto in versi (Nel bosco, variazione Per Dante Giampieri, A Mario), al senso della radicale finitezzadell’avventura umana e alla permanenza del dolore, quella ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] e finitezza formale cosi per il gusto di fraseggiare e nel modulare come per eleganza di ritmi e per varietà e vaghezza di armonizzazione; eseguibilità non stentorea e di sicuro effetto, per conoscenza nell'autore di tutte le risorsedello strumento ...
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