(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] più difficile e impari. I nobili vennero in possesso dellerisorsedella corona; prevalsero nei municipî; quasi s'identificarono col ben equilibrata struttura, con la finitezza mirabile nella figurazione dei personaggi e delle scene, con la novità ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] della ricerca come se provenisse dalla tenebra; la sua fonte e il suo fondamento ultimi, il suo ‛perché' sono più che semplicemente misteriosi e oscuri: una tal fonte o un tal fondamento non esistono. La nostra finitezza uso - dellerisorse naturali, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] della città di Babele, dalle cui rovine furono scacciati anzitutto i Caldei, che in esse avevano eretto le proprie tende. La città risorse e la finitezza artistica dei particolari fanno di questo cilindro un vero capolavoro della glittica babilonese. ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e nell'Elide la popolazione che viveva sparsa per la campagna superava quella della città. Il territorio dell'Attica è disseminato di demi (v.) disposti irregolarmente secondo le risorse del suolo.
Oltre ad Atene, la città vera e propria (ἄσρυ), vi ...
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