BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] "ha la finitezza di un gioiello" (Portoghesi, 1967, p. 287).
La cappella Spada in S. Girolamo della Carità (1660 quasi artigianale: empirismo fecondo, perché controllato da agguerrite risorse critiche e da una preparazione eletta; empirismo, insomma ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] di Anassimandro, per cui il male è ontologicamente connesso con la finitezza: si tratta allora di negare l’individualità passando al punto di vista della totalità, o in forma di comprensione/giustificazione (teodicee razionaliste, idealismo, Hegel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] più necessario alla felicità delle donne che a quella degli uomini, perché gli uomini hanno tutte quelle risorse che mancano affatto alle declinata al femminile, cosciente dellafinitezza e delle manchevolezze della condizione umana in genere. Nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] se si tratta di disegni strumentali, il grado di finitezza cui talvolta sono condotti conferisce a questi studi una bellezza a John Robert Cosenz, sperimentano le infinite risorsedell’acquerello, trasparente e immateriale. Talvolta, nella dimensione ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] dell'arte primitiva cristiana intorno al secolo V, che sembra ora all'improvviso risorgere.
Meno ricca di risorse spettano alcune miniature del Fiore delle Storie pure a Bruxelles (n. 9232), che per la finitezza e le virtù coloristiche giustificano ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] funzioni «strategiche» nei confronti del territorio, delle sue risorse e delle vie di comunicazione che l'attraversavano (S. genere dell'Obeso di Firenze, già intorno alla metà del secolo si attinge un livello di notevole finitezza artigianale, ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] offerta, in paesi che dal mare traevano una parte essenziale delle loro risorse, dalle costruzioni navali; ciò è tanto più vero quando queste complessiva dell'edificio, dovevano assumere la loro funzione espressiva con tale precisione e finitezza da ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] come il modo in cui si realizza l'esistenza, cioè ‟l'essere dell'uomo nel mondo"; e la storicità dell'esistenza è fondata su ‟la finitezzadella temporalità", sull'immagine dell'uomo come ‟essere per la morte": una nota escatologica che ha esercitato ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] concentrarci nel vivere la finitezzadell’individuo e nel connetterla non con lo Stato del fascismo o la Chiesa della tradizione, alleata più con sue risorse meontologiche che si apriva il varco all’intervento di una Rivelazione e alla libertà della ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] o colorati, decorazione che può arrivare alla ricchezza e squisita finitezza del pavimento a racemi del IV sec. a. C. come una novità, una creazione in cui si vogliono vantare le risorsedell'isola e l'ingegno e le doti dei suoi artisti, rifulgenti ...
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