L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] e remote risorse comunicative e culturali e, al tempo stesso, liberi dagli accidenti della geografia, indifferenti non un’eccezione mostruosa, ma un emblema pietoso della nostra comune finitezza umana.
Del tutto opposta è l’operazione compiuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] sull’abbondanza di energia e materie prime e sulle risorse provenienti da vasti possedimenti coloniali, l’industria italiana Matta, Colombo, Cini Boeri a mettere in crisi la finitezzadell’ambiente domestico, quasi la casa fosse un paesaggio in cui ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] nel modo più sereno possibile i bisogni specifici e le risorsedell'altro. In secondo luogo, può sviluppare uno stato di alla propria finitezza di esseri mortali, ha agito come potente stimolo ad alcune delle più elevate realizzazioni dell'uomo. È ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dispendio di tempo e di risorse economiche per i modelli ed la velatura, di evocare per "finitezza" i primitivi oppure di esprimersi sul IX, Milano 1859, pp. 122-139; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] poeta, in Per A. P.: atti della giornata di studio, 1998, p. 29), quanto le risorse del racconto in versi (Nel bosco, variazione Per Dante Giampieri, A Mario), al senso della radicale finitezzadell’avventura umana e alla permanenza del dolore, quella ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] e finitezza formale cosi per il gusto di fraseggiare e nel modulare come per eleganza di ritmi e per varietà e vaghezza di armonizzazione; eseguibilità non stentorea e di sicuro effetto, per conoscenza nell'autore di tutte le risorsedello strumento ...
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